lunedì 29/01/2024 • 06:00
Prosegue la serie video sulle novità per i lavoratori sportivi con la Riforma dello Sport. La nuova disciplina ha introdotto per questa tipologia di lavoratori la tutela previdenziale, prima non prevista, con una franchigia: entro i 5.000 euro di reddito complessivo non si pagano i contributi.
Il 2023 è stato un anno con innumerevoli novità per il settore sportivo, a continuazione del processo di riforma avviatosi con la legge 86/2019. Tuttavia, il continuo susseguirsi di modifiche e/o integrazioni alla disciplina del lavoro sportivo ha finito col rendere poco chiaro il quadro normativo, in particolare riferimento sulle novità previdenziali ed i relativi adempimenti. Abbiamo superato una fine d'anno ricca di proroghe, circolari e messaggi che puntualmente integravano una normativa nuova, ed ora nel 2024 siamo arrivati a gestire degli adempimenti ordinari che però ancora oggi presentano delle difficoltà operative e delle incertezze. Dopo aver analizzato i nuovi adempimenti in capo ai datori di lavoro, si analizzano le principali caratteristiche della tutela previdenziale che la Riforma ha attuato nel settore sportivo.
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