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venerdì 26/01/2024 • 06:00

Speciali DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Crediti d’imposta inesistenti o non spettanti: novità per l’accertamento

Il 25 gennaio 2024, il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il decreto legislativo in materia di accertamento tributario. Il provvedimento prevede importanti novità per i crediti d'imposta considerati non spettanti o inesistenti e, più in generale, per la modalità di fruizione dell'accertamento con adesione.

di Marco Nessi - Dottore Commercialista e Revisore Legale

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  • Tempo di lettura 3 min.
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Crediti d'imposta inesistenti o non spettanti Il decreto legislativo in materia di accertamento tributario, nell'ambito di attuazione della riforma fiscale (L. 111/2023), è stato definitivamente approvato il 25 gennaio 2024 dal Consiglio dei Ministri. In materia di crediti d'imposta il decreto in oggetto prevede che a partire dal 30 aprile 2024, gli atti di recupero dei crediti d'imposta dovranno essere notificati, a pena di decadenza, entro: il quinto anno successivo a quello del relativo utilizzo, per i crediti non spettanti; l'ottavo anno successivo al relativo utilizzo, per i crediti inesistenti. Nello specifico, dovranno considerarsi inesistenti i crediti in relazione al quale ricorrono contemporaneamente i seguenti requisiti (ex art. 13 c. 4-5 D.Lgs. 471/97): il relativo presupposto costitutivo è (in tutto o in parte) mancante; l'inesistenza non è riscontrabile mediante i controlli automatizzati ovvero con la liquidazione delle dichiarazioni (artt. 36 bis DPR 600/73 e 54 bis DPR 633/72) ed i controlli formali (art. 36 ter DPR 600/73). Pertanto, per poter contestare l'inesistenza del credito, l'Amministrazione Finanziaria è grava...

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