giovedì 25/01/2024 • 06:00
La Legge di Bilancio 2024 conferma le agevolazioni fiscali per i lavoratori del settore turistico, la detassazione del lavoro notturno e festivo e la tassazione agevolata delle mance. Entrambe le misure risultano di difficile applicazione pratica, da un lato per la definizione dei beneficiari e dall’altro per nuove incombenze dei datori di lavoro.
La legge di Bilancio 2024 conferma una agevolazione fiscale già introdotta dal Decreto Lavoro ovvero la c.d. detassazione del lavoro notturno e festivo. Non lasciatevi trarre in inganno dalla rubrica della norma. La detassazione non è mai esistita, lasciando sin dagli albori il posto ad una erogazione di un trattamento integrativo speciale il cui campo di applicazione appare chiaro (per quanto al nuovo riferimento agli esercizi di somministrazioni alimenti e bevande) ed oscuro (per quanto ai lavoratori del “comparto del turismo”). Il tutto senza considerare calcoli complessi e solite dichiarazioni da acquisire. Confermata, in quanto non oggetto di modifica alcuna, anche la previgente disposizione di tassazione “agevolata” delle mance di cui alla Legge di Bilancio 2023. Norma di difficile applicazione pratica che, prima di essere emanata, avrebbe necessitato di un sistema di remunerazione basato sulle donazioni che, storicamente, erano irrilevanti al fisco e che ora, invece, si tramutano in incombenze datoriali.
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