mercoledì 24/01/2024 • 11:54
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la versione aggiornata della guida sulle comunicazioni sui controlli delle dichiarazioni.
redazione Memento
È stata aggiornata la guida sulle “Comunicazioni sui controlli delle dichiarazioni”, pubblicata nella sezione “l'Agenziainforma” del sito internet dell'Agenzia delle Entrate. La guida spiega al destinatario della comunicazione di irregolarità emersa dal controllo automatico o formale della dichiarazione dei redditi e delle liquidazioni delle imposte sui redditi assoggettati a tassazione separata (TFR, arretrati), come comportarsi per evitare l'iscrizione a ruolo dei tributi contestati o come regolarizzare producendo informazioni sconosciute al fisco. Nel dettaglio, la versione aggiornata della guida contiene: l'art. 10 D.Lgs 1/2024 che ha previsto la sospensione dell'invio delle comunicazioni preventive derivanti dai controlli automatici e formali nel periodo estivo e, in particolare, dal 1° al 31 agosto e dal 1° al 31 dicembre, esclusi i casi di indifferibilità e urgenza; un aggiustamento riguardante la comunicazione relativa al controllo formale, che oltre a essere inviata con raccomandata A/R al domicilio fiscale del contribuente, in alcuni casi, può essere recapitata tramite posta elettronica certificata (Pec), all'indirizzo risultante dall'Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata (INI-PEC). Stesso discorso per lettere emesse a seguito della liquidazione delle imposte sui redditi soggetti a tassazione separata; una novità per quando, in caso di pagamento rateale, si incorre in una “lieve tardività”. La procedura agevolata non è persa se il ritardo non supera 7 giorni dalla scadenza della prima rata, il versamento è effettuato entro la scadenza della rata successiva per le rate diverse dalla prima o, specifica l'aggiornamento della guida, entro 90 giorni dalla scadenza in caso di ultima rata. Si ricorda che il controllo automatico si applica a tutte le dichiarazioni presentate e consiste in una procedura automatizzata di liquidazione di imposte, contributi, premi e rimborsi, sulla base dei dati e degli elementi direttamente desumibili dalle dichiarazioni e di quelli risultanti nell'Anagrafe tributaria (artt. 36 bis DPR 600/73 e art. 54 bis DPR 633/72). Il controllo formale, invece, si applica alle dichiarazioni dei redditi selezionate a livello centrale in base a criteri fondati sull'analisi del rischio e consiste nel riscontro dei dati indicati nella dichiarazione con i documenti che attestano la correttezza dei dati dichiarati (art. 36 ter DPR 600/73). Fonte: Guida AE Comunicazioni sui controlli delle dichiarazioni gennaio 2024
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