mercoledì 24/01/2024 • 11:34
L'EFRAG ha avviato la consultazione pubblica sugli exposure draft per le PMI. Gli standard posti in consultazione riguardano sia le rendicontazioni obbligatorie che quelle volontarie. La consultazione sarà aperta fino al 21 maggio 2024.
redazione Memento
Nell'ambito del mandato conferito dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) per fornire consulenza tecnica alla Commissione Europea sugli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), a EFRAG è stato chiesto di sviluppare uno standard per le PMI che sono anche EIP (entità di interesse pubblico). Tale standard (LSME ED) sarà emesso come atto delegato ed entrerà in vigore il 1° gennaio 2026. Lo scopo dell'LSME ED è stabilire requisiti di rendicontazione proporzionati e pertinenti alla dimensione e complessità delle attività di queste imprese e alle capacità e caratteristiche delle LSME supportandole nell'ottenere un migliore accesso al finanziamento tramite la disponibilità di informazioni standardizzate sulla sostenibilità.
Lo standard LSME ED comprende tre sezioni generali:
1. Requisiti generali,
2. Divulgazioni generali,
3. Politiche, azioni e obiettivi,
e tre sezioni dedicate alle metriche:
4. Ambiente,
5. Sociale,
6. Condotta aziendale.
EFRAG ha inoltre sviluppato anche uno standard di rendicontazione sulla sostenibilità per le PMI non quotate (VSME ED). Come noto, tali imprese hanno la facoltà e non l’obbligo di pubblicare il bilancio di sostenibilità.
Il programma europeo SME Relief package del settembre 2023 fa riferimento a VSME come una misura per sostenere le PMI nell'accesso al finanziamento sostenibile. L’ED in consultazione propone uno strumento di rendicontazione semplice per aiutare le micro, piccole e medie imprese non quotate a rispondere in modo efficiente e proporzionato alle richieste di informazioni sulla sostenibilità che ricevono dai loro partner commerciali (ad esempio, banche, investitori o aziende di maggiori dimensioni per le quali le PMI non quotate sono fornitori), nonché a facilitare la loro partecipazione alla transizione verso un'economia sostenibile.
Se recepito dal mercato, il VSME ED servirà a standardizzare le attuali molteplici richieste di dati ESG (che rappresentano un carico significativo per le PMI non quotate), riducendo il numero di richieste non coordinate a cui tali imprese attualmente devono far fronte. Il risultato sarà un migliore accesso a creditori, investitori e clienti.
Il VSME ED è strutturato in un Modulo Base e in due moduli opzionali aggiuntivi, un Modulo Narrativo-Politiche, Azioni e Obiettivi (PAT) e un Modulo Partner Commerciali.
La consultazione pubblica ha lo scopo di ottenere feedback dagli interessati sui seguenti aspetti chiave degli ED:
Per il feedback, vengono messi a disposizione dei questionari online che consentono un'analisi strutturata e comparabile delle risposte. È comunque possibile, per aspetti specifici non coperti dalle domande dei questionari online, allegare una lettera o analogo documento.
Oltre al questionario online, EFRAG propone un field test dei principi in bozza a cui sono invitati a partecipare sia i redattori che gli utilizzatori, compresi i partner commerciali, la società civile, gli accademici, eccetera. La scadenza per le adesioni al field test è fissata al 31 gennaio 2024.
Tale test si concentra sulla fattibilità, i costi, le sfide, i benefici e l'utilità delle singole informazioni pubblicate e su suggerimenti per migliorare le bozze in consultazione e prevede la preparazione, entro il 21 aprile 2024, di parte delle informazioni richieste dagli standard. Alle aziende verrà inoltre chiesto di partecipare a workshop o interviste individuali per condividere la propria esperienza nella preparazione dei report e illustrare i loro commenti.
Patrick de Cambourg, Presidente del Consiglio di Amministrazione di EFRAG SRB, ha dichiarato: "Le PMI sono una parte cruciale dell'economia europea. Dopo il completamento degli ESRS per le grandi imprese, EFRAG pubblica questi due progetti di standard per sostenere le PMI nel far parte della transizione verso un'economia più sostenibile, tramite un accesso adeguato al finanziamento, la riduzione dell’onere delle richieste di dati non coordinate e la conseguente divulgazione di informazioni utili alle decisioni per tutti.".
Chiara Del Prete, Presidente di EFRAG SR TEG, ha commentato: "Questi due exposure draft rispondono all'obiettivo di sviluppare un insieme di informazioni sulla sostenibilità che sia proporzionato alle PMI e in grado di supportare la fornitura di informazioni che già vediamo - e sempre più ci aspettiamo - richieste dai partner commerciali. Per il successo del nostro standard volontario per le PMI non quotate, l'accettazione del mercato sarà fondamentale. Ci aspettiamo che questa consultazione ci aiuti nella finalizzazione di standard in grado di soddisfare le aspettative di tutte le parti interessate".
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La creazione degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) ha enfatizzato la necessità di potenziare le competenze di rendicontazione per tutte le imprese coinvolte dalla normativa, secondo un preciso calenda..
Angeloantonio Russo
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