mercoledì 17/01/2024 • 06:00
In tema di modello 770/2023, i soggetti che non hanno provveduto alla presentazione entro il 31 ottobre 2023 potranno trasmettere la dichiarazione tardiva entro il 29 gennaio 2024, versando le dovute sanzioni amministrative.
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I sostituti d'imposta (comprese le Amministrazioni dello Stato) che hanno corrisposto nel corso del 2022 somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte, dovevano presentare telematicamente la dichiarazione annuale contenente tutti i percipienti per i compensi corrisposti (modello 770/2023), entro il 31 ottobre 2023. Decorsa la scadenza ordinaria, i soggetti obbligati, al fine di evitare d'intercorrere nella fattispecie di dichiarazione omessa, hanno la possibilità di regolarizzare il mancato invio entro i successivi 90 giorni, quindi, entro il 29 gennaio 2024, presentando un modello 770 tardivo e applicando le relative sanzioni. L'art. 2, c. 7, del DPR 322/1998 considera valide, infatti, le dichiarazioni presentate entro 90 giorni dalla scadenza del termine, purché vengano applicate le sanzioni amministrative per il ritardo. Il regime sanzionatorio, tuttavia, dovrà essere va...
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Claudia Iozzo
- Dottore commercialistaRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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