lunedì 15/01/2024 • 06:00
Un agente assicurativo si trasforma in una Srl unipersonale ricevendo l'indennità di fine mandato che, a sua volta, viene addebitata alla Srl a titolo di rivalsa. Ci si chiede, dal punto di vista contabile, come debba essere gestito tale aspetto dalla Srl subentrante.
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Il corretto inquadramento normativo della rivalsa Il trattamento della rivalsa corrisposta dall'agente subentrante alla compagnia assicurativa è una questione non pacifica sulla quale la dottrina si è espressa in maniera discordante, considerato che la normativa e la giurisprudenza non contengono disposizioni specifiche sul punto. I rapporti tra gli agenti, iscritti all'Albo nazionale e le società di assicurazione sono regolati dall'Accordo nazionale degli agenti (c.d. ANA) il quale prevede, in caso di risoluzione del contratto, la corresponsione, da parte dell'agente cessato, di un'indennità di fine mandato, disciplinata dall'art. 1751 c.c. Tali indennità da corrispondere in caso di cessazione (per scadenza naturale) o risoluzione anticipata del mandato assicurativo, sono a loro volta disciplinate specificatamente dall'Accordo nazionale agenti, il quale all'art. 37, prevede l'istituto della rivalsa con il quale la compagnia di assicurazione può richiedere all'agente subentrante le indennità di fine mandato da corrispondere all'agente cessato. Quindi, dal punto di vista civilistico, la rivalsa corrisponde ad un onere differito, accumulato nel tempo, finalizzato ad indennizzare l'...
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