Concordato preventivo: le modifiche allo schema di decreto legislativo

Via libera, da parte della Commissione Finanze del Senato, al parere sullo schema di decreto legislativo in materia d’accertamento tributario. Le novità riguardano: l'accesso al concordato preventivo biennale indipendentemente dal punteggio degli ISA ottenuto, lo slittamento al 15 ottobre 2024 dell’invio della dichiarazione dei redditi e l'accesso anche di solo un anno per le partite IVA in Flat tax. Si pensa, inoltre, ad un tetto massimo (10%) all'incremento di reddito nel periodo oggetto di concordato rispetto al reddito dichiarato nell'anno precedente. Lo schema di decreto in oggetto tornerà al Governo per l'approvazione definitiva. Le modifiche in esame in Commissione Finanze L’esame del decreto in Commissione procede su diversi aspetti e riguarda anche i termini per valutare ed eventualmente accettare la proposta di concordato; termini che potrebbero risultare troppo stretti in considerazione dell’applicazione del nuovo istituto e con l’eventuale accettazione della proposta di concordato che dovrebbe avvenire, stando alla luce di quanto sin qui previsto nello schema di decreto legislativo, entro il termine massimo del 31 luglio 2024. Su sollecitazione del Cons