venerdì 12/01/2024 • 06:00
In tema di Statuto del contribuente, il D.Lgs. 219/2023 prevede una razionalizzazione dell'istituto dell'interpello. Per poter presentare interpello si prevede il versamento di un contributo e le risposte fornite vincoleranno l’Amministrazione Finanziaria anche per il futuro, limitatamente alla stessa fattispecie oggetto di interpello.
Nell'ambito di attuazione della riforma tributaria, il decreto sullo Statuto del contribuente prevede la possibilità di interpellare l'Amministrazione Finanziaria per ottenere una risposta riguardante le seguenti macro-aree:
L’interpello sarà oneroso, dietro versamento di un contributo (per formazione del personale), la cui misura verrà stabilita da un successivo DM del MEF in funzione della tipologia di contribuente, del suo volume di affari o di ricavi e della particolare rilevanza e complessità della questione oggetto di istanza.
I termini per la risposta rimangono fissati in novanta giorni (interrotti dalla sospensione feriale estiva), salva la facoltà di chiedere documentazione integrativ...
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