mercoledì 10/01/2024 • 06:00
Con la risoluzione del 9 gennaio 2024 n. 2, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in tema di dichiarazioni di utilizzo dei servizi di locazione, anche finanziaria, noleggio e simili non a breve termine nel territorio della UE, di imbarcazioni da diporto e di navigazione in alto mare, ai fini della non imponibilità.
redazione Memento
L'art. 1 c. da 708 a 712 L. 178/2020 ha previsto l'obbligo per i soggetti che intendono avvalersi della facoltà di effettuare acquisti di navi adibite alla navigazione in alto mare e/o beni e servizi alle stesse riferibili senza applicazione dell'imposta sul valore aggiunto, ai sensi dell'art. 8-bis DPR 633/72, e per gli utilizzatori che intendono fruire di prestazioni di servizi di locazione, anche finanziaria, noleggio e simili non a breve termine di imbarcazioni da diporto ai sensi dell'articolo 7-sexies, comma 1, lett. e-bis), del citato decreto, di presentare telematicamente all'Agenzia delle entrate una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti previsti dalla stessa norma. Con Provv. AE n. 151377/2021 del 15 giugno 2021 è stato approvato il modello di dichiarazione della percentuale di utilizzo dei servizi di locazione, anche finanziaria, noleggio e simili non a breve termine, nel territorio dell'Unione europea, di imbarcazioni da diporto e di dichiarazione di esistenza della condizione di navigazione in alto mare, da presentarsi, ad opera del committente delle prestazioni di cui all'art. 7-sexies del DPR 633/72 o del soggetto che intenda avvalersi della facoltà di effettuare acquisti o importazioni senza pagamento dell'imposta. Detta dichiarazione deve essere: presentata direttamente dal committente, dall'armatore, dal proprietario dell'imbarcazione, dal comandante o dal soggetto che abbia la responsabilità gestionale effettiva della nave o, per conto di questi, da un intermediario delegato; presentata esclusivamente mediante i canali telematici Entratel/Fisconline dell'Agenzia delle Entrate. Con la Risoluzione n. 54 del 6 agosto 2021 sono stati forniti i primi chiarimenti relativi all'adempimento dichiarativo, prevedendo un particolare regime transitorio per taluni soggetti non residenti. Pertanto, si trattava di una modalità dichiarativa transitoria, resa necessaria dall'imminente entrata in vigore del regime normativo e dalla necessità di consentirne l'applicazione generalizzata. Tenuto conto della necessità di dare piena attuazione al dettato normativo, che prevede un generalizzato obbligo di presentazione telematica della dichiarazione in esame, è stata perfezionata una soluzione implementativa che consente di estendere la procedura telematica anche ai soggetti non residenti, privi di rappresentante fiscale e non identificati in Italia. Sulla base della risoluzione del 9 gennaio 2024 n. 2, dal 9 gennaio 2024, anche i soggetti non residenti, privi di un rappresentante fiscale o di identificazione diretta in Italia, devono presentare la “dichiarazione alto mare” accedendo all'apposita sezione presente sul sito istituzionale dell'Agenzia delle Entrate. Resta inteso che, a partire dalla medesima data, la modalità alternativa di trasmissione al COP di una copia scansionata della dichiarazione, ammessa nella citata Risoluzione n. 54/E del 2021, deve ritenersi superata e non più percorribile. Fonte: Ris. AE 9 gennaio 2024 n. 2
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.