mercoledì 27/12/2023 • 06:00
Con l'inizio del 2024, i contribuenti ed i professionisti dovranno rispettare nuovi termini per ottemperare agli adempimenti tributari ed ai versamenti delle imposte. L'approvazione definitiva del decreto legislativo sugli adempimenti concretizza l'obiettivo di semplificazione prefissato dal Governo.
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Con il via libera del Consiglio dei Ministri del 19 dicembre 2023, è stato approvato in via definitiva il decreto legislativo, attuativo delle delega fiscale, contenente nuove disposizioni volte a razionalizzare e semplificare le norme in materia di adempimenti tributari.
Dal 2024, debutta un nuovo calendario fiscale per adempimenti e versamenti. Il decreto attua i principi di delega di cui all'art. 16 c. 1 L. 111/2023 ed introduce norme dirette a semplificare gli obblighi di dichiarazione per i contribuenti e per i sostituti d'imposta e la relativa modulistica, ovvero gli adempimenti connessi al pagamento dei tributi con riguardo anche alla riorganizzazione delle scadenze sia dei pagamenti che delle dichiarazioni.
La data del 1° gennaio 2024 segna sul calendario l'introduzione di rilevanti novità. Tra queste, si pone l'evidenza su:
Ulteriori interventi rilevanti riguardano anche le modifiche alle scadenze fiscali relative ai termini di presentazione delle dichiarazioni dei redditi (anticipati dal 30 novembre al 30 settembre), la semestralizzazione dei termini d'invio al Sistema Tessera Sanitaria dei dati relativi alle spese sanitarie, nonché nuove scadenze per i versamenti delle ritenute operate su redditi di lavoro autonomo e sui corrispettivi dovuti dal condominio all'appaltatore e la possibilità di completare il pagamento entro dicembre del versamento rateale del saldo e primo acconto delle imposte sui redditi.
La revisione delle scadenze fiscali, se pur attuata nell'ottica della razionalizzazione e semplificazione, non ha avuto riscontro favorevole da parte delle Associazioni Nazionali di categoria dei commercialisti (ADC NAZIONALE – ANC – ANDOC – FIDDOC – UNICO), le quali, con un comunicato congiunto del 19 dicembre 2023, hanno manifestato profonde perplessità nei riguardi della riformulazione del calendario fiscale che sembra non considerare il lavoro svolto dai commercialisti, risultando, a parere delle stesse, insostenibile.
Nuove scadenze e adempimenti più semplici che, tuttavia, s'intrecciano con le nuove disposizioni del concordato preventivo biennale, le quali, effettivamente, sembrano far svanire l'obiettivo di “semplificazione” che si pone alla base, almeno in teoria, della Riforma fiscale.
Proprio in ragione delle perplessità espresse in merito dalle Associazioni Nazionali di categoria dei commercialisti, la Commissione Finanze della Camera, prendendo maggior tempo per esprimersi sul concordato, ha accolto alcune delle proposte delle suindicate Associazioni, confermando, tra l'altro, l'invio dei modelli ISA al 30 settembre insieme alle dichiarazioni e non più al 20 luglio (Comunicato congiunto ADC – ANC – ANDOC – FIDDOC – UNICO del 21 dicembre 2023).
Le nuove scadenze
Con l'attuazione del nuovo decreto legislativo, il calendario 2024-2025 delle scadenze dei versamenti e degli adempimenti sarà così strutturato:
Nuovo calendario fiscale 2024-2025 |
|
---|---|
Adempimento |
Scadenze 2024 |
Trasmissione dati spese sanitarie al Sistema TS semestrale del 2° semestre 2023 |
Entro il 31 gennaio 2024 |
Disponibilità programmi informatici ISA |
Entro il 30 aprile 2024 |
Disponibilità della dichiarazione precompilata anche per i titolari di partita IVA |
30 aprile 2024 |
Versamento ritenute del 4% su corrispettivi dovuti dal condominio |
Entro il 16 giugno 2024 |
Sospensione dell'invio delle comunicazioni e degli inviti emessi dall'Agenzia delle Entrate |
Dal 1° agosto 2024 al 31 agosto 2024 |
Trasmissione delle dichiarazioni dei redditi |
Entro il 30 settembre dell'anno successivo a quello di chiusura del periodo d'imposta, ovvero, per i soggetti IRES, entro l'ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d'imposta |
Versamento rateale saldo 2023 e acconto 2024 imposte dichiarazione |
Entro il 16 dicembre 2024 |
Versamento ritenute del 4% su corrispettivi dovuti dal condominio |
Entro il 16 dicembre 2024 |
Termine ultimo per versamento IVA e ritenute su redditi di lavoro autonomo con soglia minima entro 100 euro |
Entro il 16 dicembre 2024 |
Sospensione dell'invio delle comunicazioni e degli inviti emessi dall'Agenzia delle Entrate |
Dal 1° dicembre 2024 al 31 dicembre 2024 |
Scadenze 2025 |
|
Versamento ritenute condomini e redditi di lavoro autonomo operate a dicembre 2024 |
16 gennaio 2025 |
Disponibilità programmi informatici ISA |
Entro il 15 marzo 2025 |
Inizio del periodo dal quale trasmettere il Modello 770 |
Dal 1° aprile 2025 |
Inizio del periodo a partire dal quale è possibile presentare la dichiarazione dei redditi all'Ufficio postale o in via telematica |
Dal 1° aprile 2025 |
Versamento ritenute del 4% su corrispettivi dovuti dal condominio |
Entro il 16 giugno 2025 |
Termine del periodo entro il quale le persone fisiche possono presentare la dichiarazione dei redditi all'Ufficio postale |
Entro il 30 giugno 2025 |
Sospensione dell'invio delle comunicazioni e degli inviti emessi dall'Agenzia delle Entrate |
Dal 1° agosto 2025 al 31 agosto 2025 |
Termine ultimo per la presentazione della dichiarazione dei redditi |
30 settembre 2025, ovvero entro l'ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d'imposta |
Termine ultimo per la trasmissione del Modello 770 |
Entro 31 ottobre 2025 |
Versamento rateale saldo 2024 e acconto imposte dichiarazione 2025 |
Entro il 16 dicembre 2025 |
Termine ultimo per versamento IVA e ritenute su redditi di lavoro autonomo con soglia minima entro 100 euro |
Entro il 16 dicembre 2025 |
Versamento ritenute del 4% su corrispettivi dovuti dal condominio |
Entro il 16 dicembre 2025 |
Sospensione dell'invio delle comunicazioni e degli inviti emessi dall'Agenzia delle Entrate |
Dal 1° dicembre 2025 al 31 dicembre 2025 |
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