martedì 19/12/2023 • 14:43
L'Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 71/E del 19 dicembre 2023, ha istituito il codice tributo “7053” per l'utilizzo del credito d'imposta per il settore della ristorazione.
redazione Memento
Con la risoluzione n. 71/E del 19 dicembre 2023, l'Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo “7053” - denominato “Credito d'imposta per sostenere il settore della ristorazione - articolo 1, comma 117, della legge 30/12/2020, n. 178”. Il credito può essere utilizzato solo in compensazione da parte dei beneficiari originari e degli eventuali cessionari, tramite Mod. F24 da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate, pena il rifiuto dell'operazione di versamento. In sede di compilazione del Mod. F24, il suddetto codice tributo è esposto nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell'agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”. Il campo “anno di riferimento” è valorizzato con l'anno a cui si riferisce il credito, nel formato “AAAA”, indicato nel cassetto fiscale. Si ricorda che l'agevolazione in questione, per sostenere il settore della ristorazione, anche in considerazione delle misure restrittive adottate a causa del Covid-19, prevede il riconoscimento, per i soggetti ivi indicati, di un credito d'imposta fino al 40% delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022 per l'acquisto di beni strumentali durevoli ovvero per la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale, strettamente funzionali all'esercizio dell'attività. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy trasmette all'Agenzia delle Entrate l'elenco dei soggetti ammessi a fruire dell'agevolazione e l'importo del credito concesso, nonché le eventuali variazioni e revoche. Ciascun beneficiario o cessionario può visualizzare l'ammontare dell'agevolazione fruibile in compensazione tramite il proprio cassetto fiscale, accessibile dall'area riservata del sito internet AE. L'AE, in fase di elaborazione dei Mod. F24 presentati dai contribuenti, effettua controlli automatizzati allo scopo di verificare che l'ammontare del credito d'imposta utilizzato in compensazione non ecceda l'importo indicato nell'elenco dei beneficiari trasmesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ovvero l'importo disponibile per ciascun cessionario, tenendo conto anche delle eventuali variazioni e revoche trasmesse dallo stesso Ministero, pena lo scarto del Mod. F24. Fonte: Ris. AE 19 dicembre 2023 n. 71/E
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.