giovedì 14/12/2023 • 15:00
L’OCSE, con il Rapporto “Pensions at a glance” del 2023, afferma che la pensione per i giovani lavoratori arriverà non prima dei 71 anni di età.
redazione Memento
Nel Rapporto “Pensions at a glance” del 2023, l’OCSE fornisce gli indicatori necessari a comparare le pensioni nei diversi Paesi dell'area OCSE. A seguito di tale analisi, l’OCSE afferma che la pensione per i giovani che attualmente entrano nel mondo del lavoro non potrà arrivare prima dei 71 anni. Infatti, i giovani che in Italia iniziano a lavorare a 22 anni dovranno aspettare altri 49 anni per accedere alla pensione. Tale previsione è legata all’aspettativa di vita. La spesa previdenziale In Italia, nonostante il livello dei contributi sia il più alto dell’area OCSE (33%), la spesa previdenziale resta particolarmente elevata. Su cosa si focalizza il rapporto Oltre ad una analisi generale, due capitoli speciali forniscono una revisione dell’impatto causato dall’aumento dell’inflazione sulle pensioni e delle recenti riforme pensionistiche e un'analisi approfondita di disposizioni pensionistiche per lavori pericolosi o gravosi. Da chi è stato realizzato il rapporto Il presente rapporto è il lavoro congiunto del personale del Gruppo Pensioni e della Divisione Politica Sociale dell'OCSE Direzione per l'Occupazione, il Lavoro e gli Affari Sociali e delle Assicurazioni, Pensioni Private e Divisione Mercati Finanziari della Direzione Affari Finanziari e Imprenditoriali dell'OCSE. Fonte: Rapporto OCSE 2023
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