giovedì 14/12/2023 • 06:00
Airbnb ha raggiunto un accordo con il Fisco e pagherà 576 milioni di euro in relazione agli anni fiscali dal 2017 al 2021, e non cercherà di recuperare dagli host le ritenute fiscali per questo periodo.
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Premessa Il colosso statunitense Airbnb degli affitti brevi definisce i contenuti dell'intesa raggiunta con l'Agenzia delle Entrate in relazione alla ritenuta sui redditi degli host non professionali derivanti da locazioni brevi (la cosiddetta cedolare secca) in relazione ai periodi d'imposta dal 2017 al 2021: l'intesa prevede il pagamento complessivo di 576 milioni di euro e la dichiarazione di Airbnb che non cercherà di recuperare dagli host le ritenute fiscali per questo periodo mentre prosegue il "confronto costruttivo con le autorità" per quanto riguarda il periodo 2022-2023. Il fatto A inizio novembre la procura di Milano ha ordinato il sequestro di 779,5 milioni di euro dalla sede europea di Airbnb in Irlanda per presunta evasione fiscale mentre nel mese di ottobre è il Consiglio di Stato ha pronunciato la sentenza del 24 ottobre 2023 n. 9188 che ha recepito le indicazioni della Corte di Giustizia europea e ribadito che anche i portali di prenotazione online sono chiamati a versare allo Stato la cedolare secca sugli affitti brevi, pari al 21% ai sensi dell'articolo 4 del DL n. 50/2017. La Corte UE era stata chiamata a decidere sulla controversia sorta tra Airbnb Ireland U...
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