A che punto si trova l'attuazione del PNRR? Alla domanda risponde la Nota n. 9 pubblicata da ASSONIME lo scorso 11 dicembre. Il documento presenta una sintesi dello stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, in particolare alla luce della recente revisione del Piano.
Il documento fornisce anzitutto un quadro sull'avanzamento finanziario, per dare conto delle risorse PNRR già conferite e il progresso nel loro utilizzo. Al riguardo, secondo le analisi svolte dall'Associazione, la quantità di risorse PNRR già conferite si scontra con il “modesto progresso nel loro utilizzo”, nonostante emerga uno stadio sufficientemente avanzato dell'assegnazione delle risorse ai soggetti attuatori (circa €142 miliardi, oltre il 70% del totale del PNRR). Come evidenziato, le difficoltà nella capacità di spesa del nostro paese sono incorporate anche nelle stime dell'impatto del PNRR sulla crescita. In tal senso, sulla ridotta capacità di spesa hanno inciso una molteplicità di fattori: la prevalenza, fino a questo momento, di procedure propedeutiche alla realizzazione dei progetti, il rincaro di prezzi delle materie prime e dell'energia, i tempi di adattamento della PA, principalmente a livello locale, alle procedure innovative del PNRR, nonché i ritardi nella aggiudicazione di alcuni bandi di gara, spesso a causa di contenziosi innescati dagli operatori economici, che hanno comportato – rispetto alla pianificazione originale – una rimodulazione del profilo temporale della spesa. A questi fattori, evidenzia ASSONIME, si è aggiunta anche l'incertezza, nell'ultimo anno, legata all'inevitabile periodo di assestamento dovuto ai rilevanti cambiamenti alla governance del PNRR6 e al lungo processo di revisione del PNRR, iniziato fin dall'insediamento dell'attuale Governo che ha richiesto un lasso di tempo particolarmente lungo per giungere a conclusione.
La Nota illustra, inoltre, le modifiche al PNRR italiano, approvate definitivamente dal Consiglio ECOFIN l'8 dicembre 2023, introdotte sia per inserire all'interno del PNRR il nuovo capitolo REPowerEU, sia per tenere conto delle mutate condizioni economiche e geopolitiche rispetto a quelle in cui il piano era stato definito, di ulteriori criticità emerse nel tempo che avrebbero rallentato l'attuazione del PNRR e della disponibilità di alternative più efficaci al raggiungimento di determinati obiettivi e traguardi. Al riguardo, è fornito anche un quadro preliminare sullo stato di avanzamento sugli obiettivi e i traguardi in scadenza a dicembre 2023 (quinta rata).
Infine la Nota ripercorre sinteticamente i traguardi e gli obiettivi del PNRR che sono stati realizzati nel secondo semestre 2022 (con la conseguente erogazione della terza rata di finanziamento da €18,5 miliardi) e nel primo semestre 2023 (a cui è legata la quarta rata da €16,5 miliardi su cui la Commissione europea ha espresso il 28 novembre una valutazione preliminare positiva). Auspicabilmente, secondo le stime dell'Associazione, entro la fine del 2023 il totale delle risorse erogate dovrebbe quindi raggiungere €102 miliardi (oltre la metà del totale delle risorse a disposizione).