Toscana, ultimo giorno per le denunce di sinistro

I termini di presentazione delle denunce di sinistro a causa dell'alluvione accaduta in Toscana a partire dal 2 novembre 2023 sono stati prorogati dal 4 dicembre all'11 dicembre 2023. Così stabilisce, a parziale deroga di quanto precedentemente disposto, la Circolare MASAF n. 6 dello scorso 5 dicembre intervenuta a ridefinire i termini di presentazione tramite la Piattaforma My AgriCat  della denuncia di sinistro per i soggetti che conducono, a qualsiasi titolo, terreni ubicati nelle zone elencate dalla delibera del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2023 (province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato). Come noto, AgriCat è il Fondo Mutualistico Nazionale per la copertura dei danni catastrofali meteoclimatici alle produzioni agricole, istituito con la L 234/2021 e gestito dalla società AGRI-CAT Srl. È uno strumento previsto dal Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 (intervento SRF04) e finalizzato all'erogazione di indennità in favore degli agricoltori partecipanti al Fondo che hanno subito un danno alle proprie coltivazioni in conseguenza di un evento catastrofale da alluvione, gelo o brina, siccità. La Piattaforma My AgriCat è lo strumento che, in caso di danni alle produzioni agricole causate da eventi catastrofali meteoclimatici, consente agli agricoltori di presentare una denuncia per l'intervento del Fondo AgriCat con una procedura semplice, guidata e totalmente digitalizzata. La Piattaforma è integrata nel Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) ea essa direttamente interconnessa. Per avere accesso alle indennità del Fondo AgriCat, in seguito a un evento catastrofale, gli agricoltori, in modo diretto o tramite i propri Centri di Assistenza Agricola (CAA), dovranno presentare, tramite la Piattaforma My AgriCat, una denuncia di sinistro per danni causali alle produzioni agricole dagli eventi gelo o brina, siccità, e alluvione . Questa rappresenta l'unica modalità prevista per accedere alle indennità del Fondo AgriCat. Fonte: Circ. MASAF 5 dicembre 2023 n. 6