X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Scopri i nostri servizi esclusivi

Registrati alla Newsletter

Iscriviti al canale WhatsApp

Segui il canale Spotify

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Altro
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • ARGOMENTI
  • Manovra 2024
Altro

venerdì 24/11/2023 • 06:00

Speciali DDL di Bilancio 2024

Lavoro notturno e festivo: detassazione anche nella ristorazione

Il DDL di Bilancio 2024 conferma la presenza del trattamento integrativo speciale per prestazioni di lavoro notturno e per straordinari festivi in favore dei dipendenti del settore turistico, ricettivo e termale. La novità è l'inclusione, tra i beneficiari, dei lavoratori degli esercizi di somministrazione e ristorazione.

di Francesco Rossi - Payroll Manager NexumStp Spa

+ -
  • Tempo di lettura 7 min.
  • Ascolta la news 5:03

  • caricamento..

Il DDL di Bilancio 2024 conferma la presenza del trattamento integrativo speciale, introdotto inizialmente dal Decreto Lavoro, destinato ai dipendenti del settore turistico, ricettivo e termale. Questo trattamento è applicabile limitatamente agli emolumenti retributivi corrisposti per prestazioni di lavoro notturno e per straordinari festivi. La novità nella versione attuale è l'estensione della platea dei beneficiari, che ora include anche i lavoratori degli esercizi di somministrazione e ristorazione, individuati dall'art. 5 Legge 287/91.

Questa misura sembra “premiare” i lavoratori di questo settore che svolgono prestazioni di lavoro notturno e prestazioni di lavoro straordinario effettuato nei giorni festivi, fornendo loro un credito fiscale a carico non del datore di lavoro ma della fiscalità generale.

Il disegno di legge prevede che, nel periodo tra il 1° gennaio 2024 e 30 giugno 2024, i dipendenti interessati riceveranno un trattamento integrale speciale pari al 15% delle retribuzioni percepite in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario effettuato nei giorni festivi (ai sensi del D.Lgs. 66/2003). Questo beneficio sarà concesso solamente ai lavoratori del settore privato con un reddito di lavoro dipendente, nel periodo di imposta 2023, inferiore a 40.000 euro.

Come ottenere l'indennità

Per ottenere il trattamento integrativo speciale, il lavoratore dovrà presentare al sostituto di imposta una dichiarazione in cui attestare per iscritto l'importo del reddito di lavoro dipendente percepito nel 2023 (indicato nella certificazione unica di cui all'art. 4, c. 6-ter, DPR 322/98).

Il credito fiscale sarà compensato dal datore di lavoro secondo le norme fiscali esistenti.

Per attuare questa misura, sono previsti stanziamenti di bilancio per un totale di 81,1 milioni di euro.

Le novità del DDL di Bilancio 2024

Pertanto, il Consiglio dei ministri ha deciso di confermare quanto precedentemente stabilito dall'art. 39-bis DL 48/2023 e ha previsto di:

  1. estendere il periodo di riferimento ad un intero semestre. Ciò rappresenta senza ogni dubbio un segnale positivo di sostegno all'industria turistica e ricettiva. Tuttavia, il fatto che questa estensione si limiti al solo primo semestre del 2024 potrebbe indicare che le risorse finanziarie attuali potrebbero non essere sufficienti per coprire l'intero anno, mettendo in evidenza una possibile limitazione di fondi economici da parte del Governo.
  2. Ampliare il numero di coloro che possono beneficiare della misura. Nel prossimo semestre, il trattamento integrativo speciale, infatti, sarà riconosciuto non solo ai dipendenti del settore turistico, ricettivo e termale, ma anche ai lavoratori dipendenti degli esercizi di somministrazione e ristorazione, come definiti dall'art. 5 legge 287/91.

Il Decreto Lavoro e chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate

Il Decreto Lavoro (convertito in Legge 85/2023), infatti, aveva riconosciuto ai lavoratori del comparto turistico, ricettivo e termale il medesimo trattamento integrativo speciale pari al 15% ma esclusivamente per il periodo compreso fra il 1° giugno e il 21 settembre 2023. Questa misura è stata oggetto di un solo chiarimento amministrativo, fornito dall'Agenzia dell'Entrate con la Ris. n. 51/E del 9 agosto 2023 e con la circolare n. 26/E del 29 agosto 2023.

In particolare, l'Agenzia dell'Entrate ha stabilito che il trattamento integrativo è dovuto sia per le prestazioni di lavoro straordinario svolte durante i giorni festivi che per il lavoro notturno, indipendentemente dal fatto che quest'ultimo sia stato eseguito in concomitanza con i giorni festivi o meno. Questa interpretazione è stata data sulla base della relazione “accompagnatrice” del decreto lavoro. Sebbene questa interpretazione sia condivisibile, sarebbe stato auspicabile fornire ulteriori dettagli del testo normativo, soprattutto in ambito lavoristico, al fine di dissipare le incertezze con cui gli operatori si sono confrontati nel tentativo di applicare l'agevolazione e identificare chiaramente le voci retributive interessate.

Ad oggi gli operatori possono basarsi solo sulle definizioni previste dal D.Lgs. 66/2003. Il comma 2 dell'art. 1D.Lgs. 66/2003 definisce: «(…) c) «lavoro straordinario»: è il lavoro prestato oltre l'orario normale di lavoro così come definito all'articolo 3; d) «periodo notturno»: periodo di almeno sette ore consecutive comprendenti l'intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino; e) «lavoratore notturno»: 1) qualsiasi lavoratore che durante il periodo notturno svolga almeno tre ore del suo tempo di lavoro giornaliero impiegato in modo normale; 2) qualsiasi lavoratore che svolga durante il periodo notturno almeno una parte del suo orario di lavoro secondo le norme definite dai contratti collettivi di lavoro. In difetto di disciplina collettiva è considerato lavoratore notturno qualsiasi lavoratore che svolga, per almeno tre ore, lavoro notturno per un minimo di ottanta giorni lavorativi all'anno; il suddetto limite minimo è riproporzionato in caso di lavoro a tempo parziale (…)». Conseguentemente la portata dell'agevolazione ha un ambito esteso per quanto concerne il lavoro notturno, ma un ambito molto limitato per quanto concerne lo straordinario effettuato nei giorni festivi, se non altro perché i giorni festivi sono un numero esiguo e solo parte dell'orario di lavoro prestato in queste giornate è espressamente qualificabile come straordinario.

L'Agenzia delle Entrate ha precisato che per determinare il limite reddituale relativo all'anno precedente, il quale limita ulteriormente il numero di lavoratori che possono beneficiare del credito fiscale, è necessario considerare tutti i redditi da lavoro dipendente percepiti. Di conseguenza, è necessario considerare anche i redditi derivanti da attività lavorative diverse da quelle svolte nel settore turistico, ricettivo e termale.

Infine, al fine di consentire il recupero da parte dei sostituti d'imposta delle somme erogate è stato istituito, con la Ris. 9 agosto 2023, n. 51/E, il codice tributo 1702, denominato “Credito maturato dai sostituti d'imposta per l'erogazione del trattamento integrativo speciale del lavoro notturno e straordinario effettuato nei giorni festivi – art. 39-bis DL 48/2023”.

L'intervento del Governo

La conferma del credito fiscale per il primo semestre del 2024 dà prova di come l'esecutivo stia attuando misure volte a favorire impatti positivi sull'occupazione e sulla vitalità dei settori coinvolti.

Anche la recente modifica della tassazione sulle mance costituisce una prova tangibile degli sforzi compiuti dal Governo, rappresentando una misura strutturale senza limiti temporali. In precedenza, le mance erano soggette a tassazione ordinaria, ma dal 1° gennaio 2023 sono ora soggette a un'imposta agevolata e sono esentate dalla contribuzione, pur rimanendo vincolate a specifici limiti economici e reddituali.

Le criticità

Tuttavia, a differenza del regime agevolato relativo alle mance, il credito fiscale introdotto presenta alcune criticità che, nel caso di una persistente scelta per questo strumento, richiederebbero miglioramenti.

Il beneficio economico riconosciuto ai lavoratori dipendenti, infatti, è piuttosto esiguo, specialmente per coloro che effettuano solamente straordinari festivi e non prestano attività lavorativa durante l'orario di lavoro notturno. L'esiguità del beneficio, soprattutto in scenari lavorativi particolari, richiama l'attenzione sulla necessità di rivedere e adeguare i parametri di calcolo al fine di renderlo più equo e rappresentativo delle reali condizioni di impiego. Altro aspetto da considerare è la temporalità limitata della misura.

La sua validità circoscritta nel tempo pone interrogativi sul mantenimento della sostenibilità economica e sulla capacità di generare incentivi a lungo termine per i lavoratori.

Una riflessione approfondita è dunque essenziale per valutare la possibilità di rendere il credito fiscale una soluzione più stabile e duratura. Infine, come sottolineato anche dall'Ordine dei Consulenti del Lavoro durante l'audizione preliminare nell'ambito dell'esame del disegno di legge, sono necessari ulteriori chiarimenti per risolvere le incertezze ancora presenti nell'applicazione della normativa.

In conclusione, solo mediante un'analisi accurata e un'adeguata revisione della sua implementazione sarà possibile trasformare questo strumento in un efficace mezzo di supporto per i lavoratori, promuovendo equità e sostenibilità nel contesto delle dinamiche occupazionali.

Contenuto riservato agli abbonati.
Vuoi consultarlo integralmente? Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.
Quotidianopiù è anche su WhatsApp! Clicca qui per iscriverti gratis e seguire tutta l'informazione real time, i video e i podcast sul tuo smartphone.

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Vedi anche

Speciali
Video

EPISODIO 9

Turismo: nella Manovra 2024 agevolazioni per lavoro straordinario e notturno

di Massimo Brisciani

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”