mercoledì 22/11/2023 • 14:37
La Commissione europea ha deciso di modificare il quadro temporaneo di crisi e transizione (“Temporary Framework”) in materia di aiuti di Stato, al fine di prorogare di altri 6 mesi (cioè sino al 30 giugno 2024) un numero limitato di sezioni volte a fornire una risposta alle aziende in questo periodo di crisi, causata dalla guerra in Ucraina e dall'aumento dei prezzi dell'energia.
redazione Memento
La Commissione europea ha adottato una modifica del quadro temporaneo di crisi e transizione (“Temporary Framework”) in materia di aiuti di Stato, al fine di prorogare di 6 mesi un numero limitato di sezioni del quadro volte a fornire una risposta alla crisi a seguito dell'aggressione russa nei confronti dell'Ucraina e dell'aumento senza precedenti dei prezzi dell'energia.
In particolare, la modifica rinvia l'eliminazione graduale delle disposizioni che consentono agli Stati membri di concedere aiuti di importo limitato (“de minimis”) e aiuti destinati a compensare i prezzi elevati dell'energia.
Con questa parziale modifica, gli Stati membri possono mantenere in vigore i loro regimi di sostegno durante il prossimo periodo di riscaldamento invernale come rete di sicurezza nel caso in cui alcune imprese continuino a risentire delle perturbazioni economiche causate dalla guerra della Russia contro l'Ucraina. Allo stesso tempo agli Stati membri sarà concesso più tempo per attuare le misure che potrebbero risultare necessarie, il che dovrebbe aiutarli nell'attuazione pratica delle misure di sostegno.
Il quadro temporaneo di crisi e transizione (“Temporary Framework”)
Il quadro temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato (adottato per la prima volta il 23 marzo 2022, successivamente modificato a luglio e ottobre 2022 e sostituito il 9 marzo 2023 dal quadro temporaneo di crisi e transizione), consente agli Stati membri di fornire un sostegno tempestivo, mirato e proporzionato alle imprese che ne hanno bisogno.
Il quadro ha permesso agli Stati membri di agire in modo rapido ed efficace per aiutare le imprese colpite dalle notevoli incertezze economiche, dalle perturbazioni dei flussi commerciali e delle catene di approvvigionamento così come dagli aumenti eccezionalmente elevati e inattesi dei prezzi, in particolare del gas naturale, dell'energia elettrica, di numerosi altri fattori produttivi e materie prime e dei beni primari. Tali ripercussioni, considerate nel loro insieme, hanno causato un grave turbamento dell'economia in numerosi settori economici di tutti gli Stati membri.
Le modifiche della Commissione
In questo contesto, la Commissione ha adottato modifiche alle disposizioni del quadro temporaneo di crisi e transizione che consentono agli Stati membri di concedere:
Le modifiche adottate non incidono sulle restanti disposizioni del quadro temporaneo di crisi e transizione:
Il quadro temporaneo di crisi e transizione sarà gradualmente eliminato il 30 giugno 2024.
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