venerdì 17/11/2023 • 06:00
L'INPS, con un messaggio pubblicato ieri, illustra i processi per la verifica dell'esistenza in vita relativamente ai pensionari residenti all'estero negli anni 2024 e 2025.
redazione Memento
L'INPS ha illustrato i processi per la verifica dell'esistenza in vita relativamente ai pensionari residenti all'estero negli anni 2024 e 2025. La verifica dell'esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all'estero è effettuata da Citibank N.A. quale fornitore del servizio di pagamento delle pensioni al di fuori del territorio nazionale, poiché, in base al contratto che disciplina il servizio, la Banca, in adempimento dell'obbligo di assicurare la regolarità dei pagamenti, è tenuta a eseguire anche un accertamento generalizzato dell'esistenza in vita dei titolari di prestazioni in essere. I servizi di pagamento e verifica dell'esistenza in vita vengono effettuati dalla Banca in Paesi aventi legislazioni nazionali (anche in materia di tutela dei dati personali), prassi amministrative, sistemi finanziari, caratteristiche geografiche e sociali diverse. Pure in presenza di vincoli derivanti sia dalla complessa cornice in cui si inserisce nei singoli Stati il processo di accertamento che dalla necessità di limitare i disagi ai pensionati, lo scopo principale della campagna di verifica è quello di costituire un valido strumento di prevenzione e contrasto del fenomeno dell'indebita percezione delle prestazioni. Tempi della verifica relativa agli anni 2024 e 2025 Come di consueto, il processo di verifica sarà articolato in due fasi cronologicamente distinte. La prima fase, riferita all'anno 2024, che si svolgerà da marzo 2024 a luglio 2024, riguarderà i pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell'Est Europa e Paesi limitrofi. Citibank N.A. curerà la spedizione delle richieste di attestazione dell'esistenza in vita a partire dal 20 marzo 2024 e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni entro il 18 luglio 2024. Nel caso in cui l'attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di agosto 2024, laddove possibile, avverrà in contanti presso le Agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o produzione dell'attestazione di esistenza in vita entro il 19 agosto 2024, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di settembre 2024. La seconda fase della verifica, che si svolgerà da settembre 2024 a gennaio 2025, riguarderà i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania. Le comunicazioni saranno inviate ai pensionati a partire dal 20 settembre 2024 e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni di esistenza in vita entro il 18 gennaio 2025. Nel caso in cui l'attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di febbraio 2025, laddove possibile, avverrà in contanti presso le Agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o produzione dell'attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2025, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2025. In relazione a ciò, l'INPS evidenzia che, al fine di ridurre il rischio di pagamenti di prestazioni dopo la morte del beneficiario e in una logica di prevenzione delle criticità derivanti dalle eventuali azioni di recupero delle somme indebitamente erogate, alcuni pensionati potranno essere interessati dalla verifica generalizzata dell'esistenza in vita, indipendentemente dalla propria area geografica di residenza o domicilio. FONTE: Mess. INPS 16 novembre 2023 n. 4071
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.