giovedì 16/11/2023 • 12:35
Con il provvedimento n. 402886/2023, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in tema di modalità e termini di comunicazione all'anagrafe tributaria dei dati relativi ai rimborsi erogati per l'acquisto di occhiali da vista o di lenti a contatto correttive (bonus vista).
redazione Memento
Rimborsi erogati per gli acquisti di occhiali da vista o di lenti a contatto correttive Il Ministero della salute comunica all'Agenzia delle Entrate i dati relativi ai rimborsi erogati alle persone fisiche per gli acquisti, effettuati dal 1° gennaio 2021 al 4 maggio 2023, di occhiali da vista o di lenti a contatto correttive. Per ciascun rimborso i dati comunicati dal Ministero della salute sono: 1) codici fiscali dei seguenti soggetti: richiedente, come registrato sull'applicazione web dedicata al “bonus vista”; beneficiario, ovvero l'intestatario del documento di spesa oggetto di rimborso; intestatario dell'IBAN su cui viene accreditato il rimborso. 2) importo del rimborso erogato; 3) anno di imposta in cui è stata sostenuta la spesa oggetto di rimborso. La messa a disposizione dei dati deve essere effettuata entro il 16 marzo 2024. Modalità di scambio dei dati relativi ai rimborsi L'Agenzia delle Entrate riceve i dati dei rimborsi conservati nei sistemi informativi gestiti da Sogei S.p.a., che in tale contesto opera anche in qualità di responsabile del trattamento del Ministero della salute. Trattamento dei dati I dati raccolti, trasmessi nell'osservanza del principio di riservatezza e nel rispetto del diritto di protezione dei dati personali, sono memorizzati nei sistemi informativi dell'Anagrafe Tributaria. I dati sono utilizzati dall'Agenzia delle Entrate, in qualità di titolare del trattamento, ai fini dell'elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, nonché per fornire assistenza ai contribuenti in relazione alla dichiarazione precompilata e per le attività di controllo di cui al DPR 600/73, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 36-ter c. 3-bis DPR 600/73, nonché al fine di semplificare l'esibizione dei documenti da parte del contribuente. I dati saranno conservati entro i termini massimi di decadenza previsti in materia di accertamento delle imposte sui redditi, quindi fino al 31 dicembre del sesto anno successivo ad ogni anno d'imposta; allo scadere di tale periodo saranno integralmente e automaticamente cancellati. Fonte: Provv. AE 16 novembre 2023 n. 402886
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