I crediti per la formazione continua maturati dai revisori legali nel corso del 2023, in eccesso rispetto ai 20 crediti annuali, non saranno ritenuti validi per la formazione del 2024. Il Mef rende noto inoltre, inoltre, che la fruizione, nell'anno 2024, di moduli già completati nel 2023 non potrà consentire l'acquisizione dei relativi crediti.
Come noto, la formazione professionale obbligatoria continua a carico dei revisori legali dei conti è stata introdotta dalla direttiva 2006/43/CE, recepita con D.Lgs. 39/2010. In particolare, l'art. 5 D.Lgs. 39/2010, come modificato dal successivo D.Lgs. 135/2016, disciplina le modalità di svolgimento della formazione.
L'obbligo della formazione continua intende garantire e accrescere la preparazione e l'aggiornamento professionale dei revisori legali dei conti, assicurando di conseguenza che gli incarichi di revisione siano svolti in conformità ad adeguati parametri qualitativi. Tale obiettivo è peraltro coerente con il disegno del legislatore europeo che ha concepito il registro della revisione legale quale fondamentale strumento di garanzia della corretta ed efficace revisione dei bilanci.
Chi è tenuto alla formazione continua
L'obbligo riguarda tutti gli iscritti al registro, senza che abbia alcuna rilevanza la collocazione nella sezione A o nella sezione B. Pertanto, i revisori che non fossero titolari di incarichi di revisione legale, sono egualmente assoggettati agli obblighi in discorso e devono provvedere all'assolvimento al pari dei revisori titolari di incarichi di revisione legale.
Modalità di assolvimento della formazione
Come nel precedente triennio, anche per il triennio formativo 2023-2025, il sistema della formazione continua per i revisori legali si regge su tre diversi canali di formazione, previsti dall'art. 5 D.Lgs. 39/2010.
Per i criteri di svolgimento della formazione continua si rinvia alla Circolare MEF/RGS del 20 febbraio 2020 n. 3.
Le disposizioni legislative prevedono che gli obblighi della formazione professionale obbligatoria continua a capo dei revisori possono essere assolti attraverso tre canali:
a) la formazione offerta dal Ministero dell'economia tramite piattaforme digitali accessibili per via telematica o in convenzione con altri soggetti;
b) la partecipazione a corsi organizzati da enti pubblici o privati che, in possesso di determinati requisiti previsti dalla legge, abbiano ottenuto l'accreditamento dal Ministero dell'economia e delle finanze;
c) il riconoscimento dei crediti acquisiti dai professionisti iscritti agli Ordini e della formazione organizzata all'interno delle società di revisione a favore di collaboratori e responsabili della revisione (c.d. formazione equivalente).
In tutte e tre le ipotesi sopra richiamate, i programmi di formazione devono riguardare contenuti corrispondenti a uno o più argomenti o materie incluse nel programma di formazione emanato dal Ministero dell'economia e delle finanze.
Il Programma di aggiornamento professionale, definito annualmente dal Ministero dell'economia e delle finanze ai sensi dell'art. 5 c. 2 D.Lgs. 39/2010, come modificato dal D.Lgs. 135/2016, costituisce il necessario presupposto per lo svolgimento della formazione continua di tutti i revisori legali iscritti nell'apposito Registro.
Il programma annuale 2023
Il programma annuale 2023 è stato stabilito con determina RGS 6/2/2023 n. 21513 in sostanziale continuità con l'offerta formativa presentata negli anni precedenti pur presentando alcune novità importanti. Viene confermata la netta prevalenza di contenuti afferenti le materie caratterizzanti la revisione legale (Gestione del rischio e controllo interno, Principi di revisione nazionale e internazionali, Disciplina della revisione legale, Deontologia professionale ed indipendenza, Tecnica professionale della revisione) rispetto alle materie non caratterizzanti.
Tra le materie non caratterizzanti, particolare importanza assume l'approfondimento delle tematiche relative alla rendicontazione sulla sostenibilità, oggetto della Direttiva (UE) 2022/2464.
Relativamente alle novità normative riguardanti il codice della crisi d'impresa e in particolare quelle risultanti dal D.Lgs. 83/2022, si fa presente che essere transitano nell'ambito della materia “Disciplina della regolazione della crisi e dell'insolvenza”.
Sempre in tema di novità 2023, si sottolinea l'introduzione del nuovo Codice italiano di etica e indipendenza dei revisori.
Infine, nell'anno 2023 il MEF introduce, innovando rispetto ai programmi degli anni precedenti, alcuni temi di maggior rilievo relativi alla contabilità pubblica e alla fiscalità di impresa, anche per rispondere alle esigenze di quei professionisti che hanno necessità di un aggiornamento diversificato.
Il programma annuale della formazione 2023 con l'elenco completo delle materie è disponibile sul sito della Ragioneria Generale dello Stato dedicato alla revisione legale.
Fonte: Comunicato stampa MEF 10 novembre 2023