LinkedIn: la chiave di successo per professionisti e aziende
LinkedIn è nata dal co-founder Reid Hoffman nel 2002 e il suo lancio ufficiale è avvenuto nel maggio 2003. A distanza di 20 anni, è molto più di una piattaforma di networking e costituisce una risorsa preziosa per professionisti e aziende che cercano di creare la propria presenza online, ritagliandosi uno spazio nell'ambiente lavorativo in continua evoluzione. In questo articolo, esploreremo i principali vantaggi competitivi offerti da LinkedIn, gli utilizzi più efficaci della piattaforma e le strategie chiave per fare networking, trovare lavoro e aumentare la propria visibilità professionale, sia come individui che come aziende.
I principali vantaggi competitivi di LinkedIn
LinkedIn offre tutta una serie di vantaggi competitivi per professionisti e aziende, i quali, se ben inquadrati nella propria strategia online, possono facilitare il proprio percorso di crescita e sviluppo. Tra questi, vanno senz’altro evidenziati:
- Networking professionale: LinkedIn consente di connettersi con professionisti, aziende, fornitori, partner, clienti di tutto il mondo, aiutando a trovare nuove opportunità di lavoro e business, collaborazioni e partnership, in Italia e all’estero.
- Visibilità e opportunità online: essere presenti con costanza e qualità su LinkedIn aiuta a creare una propria vetrina online attraverso cui promuovere le proprie competenze ed esperienze, i propri prodotti e servizi. Un profilo, personale o aziendale, accuratamente creato, aggiornato, aumenta la propria visibilità, migliorando le opportunità di fare carriera e intraprendere relazioni di affari.
- Ricerca di lavoro, di contenuti e di talenti: LinkedIn è uno strumento essenziale per chi è alla ricerca di lavoro, ma anche per i creator di contenuti, così come per i datori di lavori, i recruiter di aziende al fine di trovare talenti e profili professionali interessanti.
- Accesso a informazioni di mercato: attraverso LinkedIn i professionisti e le aziende possono, tra le altre cose, rimanere aggiornati sulle dinamiche del proprio settore, monitorare i propri competitor, intervenire in gruppi di settore e discussione tematici, creare contenuti e analizzarne l’efficacia
- Contenuti e personal/professional branding: la creazione di contenuti rappresenta uno degli strumenti più efficaci per costruire un personal/professional branding efficace, utilizzando i post, le newsletter, gli articoli tematici, i carorelli, i video, le discussioni in gruppi tematici, tutti strumenti di rilevanza strategica per proporsi come esperti in specifici ambiti, come professionisti e come aziende.
Cosa fare e cosa non fare su LinkedIn
Lungi dal poter offrire, in un solo articolo, suggerimenti esaustivi per aiutare a creare profili efficaci e costruire strategie comunicative e relazionali che funzionino, è senz’altro utile e opportuno evidenziare cosa è bene fare e cosa è bene non fare su questa piattaforma.
Tra le cose da fare, rientrano senz’altro:
- Creare, aggiornare e migliorare il proprio profilo: scegliere la foto di profilo (professionale) e di copertina, compilare il proprio sommario (che indentifica ogni professionista come consulente marketing, avvocato di affari, esperto di crisi aziendali e via dicendo), la propria posizione lavorativa attuale e quelle passate, la propria formazione, le informazioni legate al proprio profilo (attraverso cui presentarsi in modo efficace e comunicare a chi legge il proprio profilo e percorso lavorativo e professionale), le competenze maturate negli anni.
- Individuare le persone interessanti con cui connettersi: scegliere le persone più in linea con il messaggio che si vuole comunicare, qualunque esso sia, presentandosi, spiegando brevemente i motivi della richiesta di connessione, aprendo a forme di confronto, sinergia e collaborazione su temi di interesse comune ovvero in qualche modo intrecciati.
- Condividere contenuti utili di qualità in modo regolare: la condivisione è utile se aggiunge valore per gli altri, veicola concetti, informazioni, strategie, utili per le persone della propria rete. Si possono condividere articoli, post, newsletter, caroselli, sondaggi, documenti, ma anche commentare post altrui ovvero partecipare a gruppi di discussione per creare una propria presenta mirata.
- Partecipare alle discussioni e interagire in modo costante con le persone: è molto importante unirsi alle discussioni attivate grazie a post, articoli, newsletter, sondaggi, perchè consente di farsi notare, portando valore alla discussione, aggiungendo prospettive diverse, proponendo letture diverse di una stessa problematica; presentarsi a qualcuno e poi sparire dalla scena non serve a nulla, ma interagire con costanza, non per mero interesse personale, aiuta molto la costruzione del proprio brand professionale su LinkedIn, anche attraverso le risposte che ognuno può e deve dare ai messaggi ricevuti; l'interazione attiva è un elemento fondamentale, imprescindibile per costruire relazioni.
Cosa non fare su LinkedIn:
Tra le cose da non fare su LinkedIn, ricordiamo, tra le altre:
- utilizzare LinkedIn in modo saltuario: non si può pretendere di raggiungere determinati risultati utilizzando la piattaforma senza dare costanza ai propri contenuti, alle proprie interazioni, alle proprie ricerche.
- creare un profilo LinkedIn incompleto e non aggiornato: il profilo LinkedIn è un po' come una vetrina attraverso cui esporre in modo chiaro e efficace le capacità, competenze, esperienze, intelligenze, legate a ogni singolo professionista o singola azienda.
- Spammare, violare la privacy, offendere, discriminare: tali atteggiamenti rappresentano forme pesanti di violazione della libertà, dignità, intelligenza delle persone.
- Collezionare follower: non limitarsi a collezionare connessioni, solo per il gusto di esporre i propri numeri in bacheca, in quanto si tratta di numeri del tutto inconsistenti, ma piuttosto partecipare attivamente alle discussioni, condividere contenuti per massimizzare l'efficacia di LinkedIn.
- Limitarsi a fare sempre le stesse cose su LinkedIn: non esplorare le tante potenzialità che LinkedIn ha, per il lavoro, la carriera, il business, la crescita, lo sviluppo, il cambiamento, la trasformazione, ma limitarsi a fare sempre le stesse cose che, a lungo andare, renderanno il proprio profilo deficitario in termini di efficacia, visibilità, lontano dunque dalle opportunità che la piattaforma comunque può portare.
In un mondo sempre più connesso e competitivo, LinkedIn è una imponente cassa di risonanza per professionisti e aziende. Con profili accurati, networking strategico, contenuti di qualità e partecipazione attiva e rispettosa, si possono costruire online e offline reputazioni solide, trovare opportunità e rimanere aggiornati sulle dinamiche di mercato. Per i professionisti, come per le aziende, LinkedIn è una vera e propria porta di accesso verso un mercato più ampio, da raggiungere, conoscere e scoprire.