venerdì 10/11/2023 • 06:00
Con la Circolare del 9 novembre 2023 n. 31, l'Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in merito all'ambito applicativo del rinvio del versamento della seconda rata di acconto delle imposte sui redditi previsto dal decreto Anticipi.
Ascolta la news 5:03
L'art. 4 DL 145/2023 (decreto Anticipi) prevede che, per il solo periodo d'imposta 2023, le persone fisiche titolari di partita IVA che nel periodo d'imposta precedente dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore a 170.000 euro, effettuano il versamento della seconda rata di acconto dovuto in base alla dichiarazione dei redditi, con esclusione dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi assicurativi INAIL, entro il 16 gennaio dell'anno successivo, oppure in cinque rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese di gennaio, aventi scadenza il giorno 16 di ciascun mese. Sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi di cui all'art. 20 c. 2 D.Lgs. 241/97. Nel dettaglio, per il solo periodo d'imposta 2023, il decreto Anticipi prevede: il differimento dal 30 novembre 2023 al 16 gennaio 2024 della scadenza del versamento della seconda rata di acconto dovuto in base alla dichiarazione dei redditi. Per i contributi previdenziali e assistenziali permane, invece, il termine del 30 novembre 2023; la possibilità di versare le suddette somme in cinque rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese di gennaio 2024, aventi scadenza il giorno 16 di ogn...
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
Il DL Anticipi (DL 18 ottobre 2023, n. 145) per il solo periodo d’imposta 2023, proroga il versamento del secondo acconto delle imposte dovute sulla base della dichiaraz..
Approfondisci con
Il sistema tributario colpisce il patrimonio posseduto dai contribuenti e il reddito prodotto dagli stessi, applicando imposte connesse alla capacità contributiva. Le principali imposte dirette sono IRPEF, IRES e IRAP. ..
Claudia Iozzo
- Dottore commercialistaIl numero di partita IVA è attribuito agli operatori che, svolgendo un'attività d'impresa, arte o professione, sono soggetti passivi ai fini dell'IVA. Oltre ad identificare la qualifica di soggetto passivo dell'operator..
Marco Peirolo
- Dottore commercialista e componente della Commissione IVA e altre imposte indirette CNDCECRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.