mercoledì 08/11/2023 • 11:57
EFRAG e CDP annunciano una cooperazione per promuovere l'adozione degli ESRS che mirerà a massimizzare l'allineamento della piattaforma globale di divulgazione ambientale con le norme europee di reporting ambientale e a sviluppare la capacità delle aziende, in tutto il mondo, di soddisfare i requisiti regolamentari.
redazione Memento
EFRAG e CDP hanno annunciato una collaborazione per accelerare l'adozione degli ESRS (European Sustainability Reporting Standards) adottati dalla Commissione Europea il 31 luglio 2023. Ai sensi dell'accordo, CDP esplorerà e implementerà l'allineamento del suo sistema di divulgazione con gli ESRS, mentre EFRAG fornirà competenze tecniche e orientamento. Questa collaborazione supporterà la preparazione del mercato per un reporting ambientale di qualità, accelerando l'implementazione degli ESRS. Come noto, CDP è un'organizzazione globale senza scopo di lucro che gestisce il sistema di divulgazione ambientale a livello globale per aziende, città, stati e regioni. Fondata nel 2000, CDP ha fatto leva sulle opportunità dei mercati dei capitali, per motivare le aziende a rendicontare i loro impatti ambientali e ridurre le emissioni di gas serra, salvaguardare le risorse idriche e proteggere le foreste. Nel 2023, oltre 25.000 organizzazioni in tutto il mondo hanno comunicato dati tramite CDP, tra esse oltre 23.000 aziende – fra cui società quotate che rappresentano due terzi della capitalizzazione di mercato globale - e oltre 1.100 città, stati e regioni. Completamente allineato con le raccomandazioni del Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD), CDP possiede il più grande database ambientale al mondo e i punteggi CDP sono ampiamente utilizzati per orientare le decisioni di investimento e approvvigionamento verso un'economia a zero emissioni di carbonio, sostenibile e resiliente. Con il progetto FinACTION finanziato dall'UE, CDP utilizza i finanziamenti EU LIFE per promuovere le migliori pratiche dell'UE a livello globale attraverso il sistema CDP, coinvolgendo ed abilitando le aziende a divulgare e agire per ridurre i loro impatti ambientali, in linea con le esigenze regolamentari europee e con una transizione scientificamente fondata verso un'economia a emissioni zero. Nell’ambito della cooperazione siglata, CDP, supportata da EFRAG, offrirà webinar e materiali di orientamento tecnico per supportare le aziende nella pubblicazione dei dati ESRS attraverso CDP. A partire da gennaio 2024, infatti, gli ESRS si applicheranno a circa 50.000 imprese e, in seguito, a un significativo numero di headquarter europei di aziende extra UE, il che significa che molte aziende in tutto il mondo dovranno far fronte a richieste di informazioni relative alla catene del valore. Gli ESRS - che coprono i temi del cambiamento climatico (ESRS E1), inquinamento (E2), risorse idriche e marine (E3), biodiversità ed ecosistemi (E4) e uso delle risorse ed economia circolare (E5) - rappresentano un impegno ampio e ambizioso nel richiedere legalmente alle aziende di segnalare dati di vasta portata sugli impatti ambientali, i rischi e le opportunità. Gli ESRS, basandosi e contribuendo al progresso globale del reporting sulla sostenibilità, sono compatibili con lo standard di divulgazione relativo al clima IFRS S2 sviluppato dall'International Sustainability Standard Board (ISSB) e con gli standard della Global Reporting Initiative (GRI). Gli ESRS seguono un approccio di doppia materialità, il che significa che le imprese devono segnalare sia come i cambiamenti climatici e ambientali influenzeranno le operazioni aziendali e la creazione di valore, sia come, dall’altro lato, le aziende influenzano le persone e il pianeta. Il sistema di divulgazione di CDP copre già ampiamente i temi del cambiamento climatico, delle foreste e della sicurezza dell'acqua, degli impatti e dei rischi. I dati provenienti da tali divulgazioni vengono utilizzati da istituti finanziari e da molti altri organismi in tutto il mondo per misurare e promuovere i progressi ambientali delle aziende. Patrick de Cambourg, Presidente del Consiglio di EFRAG per il Reporting sulla Sostenibilità, ha dichiarato: "Solo con dati ambientali solidi i mercati finanziari e altre parti interessate possono identificare le imprese con piani credibili per ridurre i loro impatti, in modo che possano prosperare in un futuro a zero emissioni e positivo per la natura. Questo significa che le aziende devono segnalare non solo come il cambiamento climatico può influire sul loro valore, ma anche come influiscono sull'ambiente. Gli standard elaborati da EFRAG nel suo ruolo di consulente tecnico della Commissione Europea supporteranno i mercati finanziari nel confrontare le aziende, ridurre il greenwashing e riorientare il capitale. E la nostra collaborazione con CDP contribuirà ad accelerare l'adozione di questi standard, sviluppando la capacità sia delle imprese dell'UE che di quelle non UE di utilizzarli.". Maxfield Weiss, Direttore Esecutivo di CDP Europa, ha dichiarato: "Con l'aumento delle esigenze globali in materia di divulgazione ambientale, la nostra collaborazione con EFRAG garantirà che le aziende si preparino a rendicontare attraverso CDP. Gli ESRS rappresentano una svolta: un obbligo per migliaia di aziende all'interno e all'esterno dell'UE di segnalare come influiscono sul cambiamento climatico, l'inquinamento, l'acqua e la biodiversità. La loro implementazione attraverso la CSRD contribuirà a garantire condizioni di parità e supportare le aziende che già investono nella loro transizione. Questi ambiziosi standard dell'UE e la piattaforma globale di divulgazione ambientale di CDP sono essenziali per garantire un'economia sostenibile che funzioni per le persone e il pianeta". Fonte: CS EFRAG 8 novembre 2023
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