CNDCEC: cosa prevedono i contributi straordinari per gli Ordini territoriali

Il CNDCEC ha deliberato due contributi straordinari che saranno erogati mediante utilizzo dell'avanzo di amministrazione libero del Consiglio Nazionale dell'esercizio 2022 e che consentiranno agli Ordini territoriali di non alzare la quota annuale di iscrizione all'Albo. È quanto riportato dal CNDCEC nel comunicato stampa del 2 novembre 2023. Nel dettaglio, come precisato nell'informativa del 31 ottobre 2023 n. 135, il CNDCEC ha previsto: un contributo a supporto dell'attività istituzionale degli Ordini, considerate le rilevanti incombenze derivanti dalla continua evoluzione normativa che interessa i commercialisti. Il contributo sarà pari complessivamente ad € 60,00 per ciascun iscritto sulla base del numero totale degli iscritti al 31 dicembre 2022. L'erogazione avverrà dal 2024 al 2026 in tre quote di pari importo; un contributo finalizzato a supportare gli Ordini territoriali nell'attività di DPO – Data Protection Officier di cui al GDPR 679/2016. Rivalutazione delle quote annuali Il CNDCEC ha anche deliberato una rivalutazione delle quote annuali dovute dagli Ordini territoriali al CNDCEC, ferme al 2015. Le quote di contribuzione per il 2024, che dovranno versare gli iscritti all'Albo ed all'Elenco Speciale, nonché la quota dovuta dalle Società tra Professionisti, sono pari a: € 50,00 per i professionisti iscritti all'Albo e all'Elenco Speciale che, al 31 dicembre 2023, non hanno compiuto i 36 anni di età; € 150,00 per tutti gli altri iscritti all'Albo e all'Elenco Speciale; € 150,00 per le Società tra Professionisti.                                                      Secondo il Presidente del CNDCEC, Elbano de Nuccio, grazie a tale delibera gli Ordini territoriali avranno sia un vero e proprio sostegno per le attività istituzionali, sia le risorse economiche necessarie per non aumentare le quote di iscrizioni ai proprio iscritti. Inoltre, il CNDCEC ha deliberato una mera rivalutazione monetaria di 20 euro per iscritto della quota annuale, che era ferma a nove anni fa. Infine, i due contributi straordinari consentiranno agli Ordini territoriali di non avere aggravi sui loro conti di bilancio per effetto della quota annuale dovuta dagli iscritti al CNDCEC. Fonte: Com. stampa CNDCEC 2 novembre 2023