venerdì 20/10/2023 • 14:06
Il Ministero dell’Interno, con la Circ. 9 ottobre 2023 n. 5427, rende noto che i lavoratori stranieri possono ottenere automaticamente il rilascio del codice fiscale provvisorio prima della firma del contratto di soggiorno, senza doversi più recare di persona presso gli uffici delle Entrate.
redazione Memento
Dando seguito alle più recenti normative in materia di semplificazione per l’ingresso di cittadini stranieri in Italia, il ministero dell’Interno informa che, considerata l’implementazione dei sistemi informatici (di concerto con l’Agenzia delle Entrate), il lavoratore straniero può ora ottenere il rilascio del codice fiscale provvisorio in un momento antecedente alla sottoscrizione del contratto di soggiorno. Il sistema SPI 2.0 provvede in automatico a generare il codice fiscale provvisorio per le istanze nei confronti delle quali sia stato rilasciato il visto d’ingresso. Di conseguenza, non è più necessario che il lavoratore si rechi personalmente presso gli uffici delle Entrate per ottenere il rilascio del codice fiscale. N.B. Una volta rilasciato il codice fiscale, permane sempre in capo al datore di lavoro l’obbligo di effettuare la comunicazione obbligatoria all’INPS. Il codice fiscale verrà convertito da provvisorio a definitivo all’atto della presentazione al SUI per la registrazione dell’ingresso. Fonte: Circ. Min. Int. 9 ottobre 2023 n. 5427
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