mercoledì 18/10/2023 • 11:28
Il Consiglio dell’Unione Europea, con il comunicato stampa n. 748 del 17 ottobre 2023, ha aggiornato la lista UE delle giurisdizioni non cooperative ai fini fiscali, aggiungendo Antigua e Barbuda, Belize e Seychelles.
redazione Memento
Con il comunicato stampa n. 748 del 17 ottobre 2023, il Consiglio dell’Unione Europea ha aggiornato la lista UE delle giurisdizioni non cooperative ai fini fiscali, aggiungendo Antigua e Barbuda, Belize e Seychelles perché sono risultate carenti per quanto riguarda lo scambio di informazioni fiscali su richiesta. La lista, oltre alle recenti aggiunte di Antigua e Barbuda, Belize e Seychelles, comprende le seguenti giurisdizioni: Samoa americane; Anguilla; Bahamas; Figi; Guam; Palau; Panama; Russia; Samoa; Trinidad e Tobago; Isole Turks e Caicos; Isole Vergini degli Stati Uniti; Vanuatu. Dalla lista sono, invece, cancellati: Isole Vergini britanniche: hanno modificato il proprio quadro relativo allo scambio di informazioni su richiesta e saranno rivalutate conformemente allo standard OCSE; Costa Rica: ha modificato gli aspetti dannosi del suo regime di esenzione da tassazione dei redditi di fonte estera; Isole Marshall: hanno compiuto progressi significativi nell'applicazione dei requisiti in materia di sostanza economica. Oltre alla lista delle giurisdizioni non cooperative a fini fiscali, il Consiglio ha approvato il consueto documento sullo stato di avanzamento, che riflette la cooperazione in corso dell'UE con i suoi partner internazionali e gli impegni di tali Paesi a riformare la loro legislazione per conformarsi alle norme concordate in materia di buona governance fiscale. Quattro giurisdizioni sono state rimosse dal documento sullo stato di avanzamento. La Giordania e il Qatar hanno rispettato i loro impegni modificando un regime fiscale dannoso; Montserrat e la Thailandia hanno rispettato tutti gli impegni in sospeso relativi alle relazioni per Paese delle imposte pagate. Si ricorda che la lista UE delle giurisdizioni non cooperative a fini fiscali, creata nel dicembre 2017, fa parte della strategia esterna dell'UE in materia di imposizione e ha lo scopo di contribuire agli sforzi messi in atto per promuovere la buona governance in materia fiscale a livello mondiale. Le giurisdizioni sono valutate sulla base di una serie di criteri stabiliti dal Consiglio che riguardano la trasparenza fiscale, l'equa imposizione e l'attuazione delle norme internazionali intese a prevenire l'erosione della base imponibile e il trasferimento degli utili. I lavori sulla lista costituiscono un processo dinamico; dal 2020 il Consiglio aggiorna la lista due volte all'anno. La prossima revisione è prevista nel febbraio 2024. Fonte: Com. Stampa Consiglio UE 17 ottobre 2023 n. 748
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