sabato 14/10/2023 • 06:00
Fornite le indicazioni relative alle modalità di denuncia e versamento del contributo pari all'1% della retribuzione imponibile a fini previdenziali per i periodi di competenza da gennaio 2022 a giugno 2022.
redazione Memento
L'INPS ha chiarito come versare, per i periodi di competenza da gennaio 2022 a giugno 2022, il contributo aggiuntivo a carico dei giornalisti attivi, titolari di un rapporto di lavoro subordinato, pari all'1% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali che concorre all'incremento del montante contributivo individuale. Come noto, il contributo in questione è stato istituito dall'INPGI con la delibera n. 27/2021 per un periodo di cinque anni. A seguito del passaggio dall'INPGI all'INPS, avvenuto lo scorso 1° luglio 2022, delle funzioni previdenziali relative a giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti titolari di un rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica, sono sorti alcuni dubbi sulla debenza del contributo in commento. Sulla questione è così intervenuto il Ministero del Lavoro che, ritenendo la citata delibera INPGI astrattamente efficace, compatibilmente con il nuovo assetto normativo, ne ha sancito l'applicazione nei confronti degli ex iscritti INPGI fino al 30 giugno 2022. Orbene, ai fini del versamento per i periodi da gennaio 2022 a giugno 2022, i datori di lavoro dei giornalisti indicati valorizzeranno l'elemento a valenza contributiva <InfoAggcausaliContrib>: nell'elemento <CodiceCausale> indicheranno il nuovo Codice “M044”,avente il significato di “Versamento contributo 1% della retribuzione imponibile a fini previdenziali di cui alla Delibera del Consiglio di Amministrazione dell'INPGI n. 27 del 23 giugno 2021”; nell'elemento <IdentMotivoUtilizzoCausale> indicheranno il valore “N”; nell'elemento <AnnoMeseRif> indicheranno l'AnnoMese di riferimento del versamento del contributo 1%; nell'elemento <BaseRif> inseriranno la retribuzione imponibile ai fini previdenziali relativa alla specifica competenza; nell'elemento <ImportoAnnoMeseRif> indicheranno l'importo del contributo pari all'1% della retribuzione imponibile a fini previdenziali, relativo all'AnnoMese. Ai fini del versamento occorre altresì tenere presente che: la valorizzazione dell'elemento <AnnoMeseRif>, con riferimento ai mesi da gennaio 2022 a giugno 2022, può essere effettuata esclusivamente nei flussi UniEmens di ottobre, novembre e dicembre 2023 (tre mesi successivi alla pubblicazione del Messaggio INPS in commento); la sezione <InfoAggcausaliContrib> va ripetuta per tutti i mesi di arretrato; i datori di lavoro che si trovino nella condizione di dovere adempiere all'obbligo contributivo per dipendenti non più in forza sulla matricola al 13 ottobre 2023 (data di pubblicazione del Messaggio INPS), potranno indicare gli stessi sul flusso UniEmens con il codice <TipoLavStat> NFOR, valorizzando l'elemento <InfoAggCausaliContrib> come sopra riportato; i datori di lavoro che hanno sospeso o cessato l'attività dovranno avvalersi della procedura delle regolarizzazioni (UniEmens/vig). Fonte: Mess. INPS 13 ottobre 2023 n. 3596
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