sabato 30/09/2023 • 06:00
L'Agenzia ha completato l'invio delle Comunicazioni delle somme dovute a chi ha aderito alla Rottamazione-quater delle cartelle, introdotta dalla Legge di Bilancio 2023.
redazione Memento
L'Agenzia delle Entrate-Riscossione ha completato l'invio delle Comunicazioni delle somme dovute a chi ha aderito alla Rottamazione-quater delle cartelle, introdotta dalla Legge di Bilancio 2023. Le lettere, che contengono l'esito della richiesta, l'elenco dei debiti “rottamati” e l'importo dovuto, sono state inviate in risposta alle circa 3,8 milioni di domande di adesione alla Definizione agevolata presentate entro il termine di legge del 30 giugno 2023. Se il piano di dilazione prevede più di 10 rate, con la lettera sono stati inviati i primi 10 moduli di pagamento, mentre i rimanenti saranno spediti successivamente, prima della scadenza dell'undicesima rata. Le Comunicazioni sono identificate in base all'esito della richiesta: - AT per l'accoglimento totale; - AP in caso di accoglimento parziale (in presenza anche di debiti non rientranti nella rottamazione); - AD per le adesioni con debiti “rottamabili” ma nessun importo da pagare; - AX per adesioni con debiti "rottamabili" per i quali non si deve pagare nulla e con un importo residuo da pagare per debiti “non definibili"; - RI, infine, riguarda le adesioni rigettate in quanto i debiti indicati nella domanda non sono "rottamabili" e quindi l'importo deve essere pagato senza agevolazioni. È possibile chiedere l'attivazione dell'addebito diretto delle rate della Definizione agevolata sul conto corrente, oltre che allo sportello, anche dall'area riservata del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it utilizzando il servizio “Attiva/revoca mandato SDD piani di Definizione agevolata” presente nella sezione Definizione agevolata: sarà sufficiente selezionare il piano di Definizione agevolata su cui si vuole attivare la domiciliazione bancaria e inserire i dati richiesti. Alla fine della compilazione, il sistema invia una e-mail di presa in carico all'indirizzo di posta elettronica indicato e successivamente una seconda comunicazione con la conferma dell'attivazione del servizio e l'indicazione della rata che sarà addebitata. Qualora il contribuente non riceva tale conferma entro 10 giorni lavorativi antecedenti la scadenza della rata (ad esempio, il 17 ottobre per la rata del 31 ottobre 2023) il pagamento dovrà essere effettuato mediante le altre modalità previste. FONTE: Comunicato AER 29 settembre 2023
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.