sabato 30/09/2023 • 06:00
I profili che rimangono inutilizzati per lungo tempo possono fungere da gateway per i criminali informatici che vogliono entrare nelle reti aziendali. Occorre cambiare password molto spesso e utilizzare l’autenticazione a due fattori.
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Vecchi account dimenticati, a volte per anni, e mai cancellati. Gli account inattivi a cui non si accede per periodi prolungati comportano rischi significativi per la sicurezza di utenti e aziende, poiché hanno maggiori probabilità di essere compromessi. Una violazione può fornire al criminale informatico un enorme volume di credenziali dell’utente e relativi dati personali, da utilizzare poi su larga scala per danneggiare altri profili attivi e reti aziendali. È quanto emerge dal primo Customer Identity Trends Report di Okta, azienda specializzata in gestione degli accessi e delle identità, che ha intervistato più di 20.000 consumatori in 14 paesi tra cui Nord America, Europa, Asia-Pacifico e Giappone a proposito delle loro esperienze online e al loro atteggiamento nei confronti della sicurezza e dell’identità digitale. Analizzando tutte le fasce d’età, il report rivela un atteggiamento più consapevole nei confronti della privacy digitale, della sicurezza e della protezione dei dati. Tuttavia, è interessante osservare che, indipendentemente dalla zona di appartenenza, la maggior parte degli interpellati mantiene da 10 a 20 profili attivi contemporaneamente: il 75% ha 10 o più acc...
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