venerdì 29/09/2023 • 06:00
Si riepilogano le misure e le relative date di accredito in riferimento agli importi INPS in pagamento nel mese di ottobre, per pensionati e percettori di NASpI, DIS-COLL, Reddito di cittadinanza e Assegno Unico.
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Pensioni
Il pagamento avverrà con valuta 2 ottobre (il 1° ottobre cade di domenica) e dalla medesima data sarà possibile ritirare la pensione direttamente alle Poste ovvero ricevere l'accredito sul conto corrente, libretto di risparmio, conto BancoPosta o Postepay Evolution.
Come di consueto, il pagamento allo sportello postale prevede un calendario diversificato in base all'iniziale del cognome, come di seguito indicato:
Il cedolino della pensione, accessibile tramite servizio online, è il documento che consente ai pensionati di verificare l'importo erogato ogni mese dall'INPS e di conoscere le motivazioni alla base di eventuali variazioni dell'importo. Riguardo alle trattenute, si segnala che sul rateo di pensione di ottobre, oltre all'IRPEF mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2022, effettuate in 11 rate nell'anno successivo a quello cui si riferiscono. Come per i mesi precedenti, prosegue la trattenuta dell'addizionale comunale in acconto per il 2023, effettuata da marzo a novembre 2023.
Subiscono trattenute anche i contribuenti per i quali il recupero delle ritenute IRPEF relative al 2022 è risultato essere in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua. In proposito è utile ricordare quanto segue:
Le somme conguagliate sono state certificate nella Certificazione Unica 2023.
Per i contribuenti che hanno presentato il modello 730/2023 indicando l'INPS quale sostituto d'imposta, l'Istituto procederà sulla rata di pensione di ottobre al rimborso dell'importo eventualmente a credito, ovvero alla trattenuta, in caso di conguaglio a debito del contribuente.
I contribuenti con saldo a debito risultante dalla dichiarazione, che hanno optato per la rateazione degli importi, devono rammentare che tale operazione deve concludersi entro il mese di novembre per cui, qualora la risultanza contabile sia stata ricevuta dall'Istituto nei mesi successivi a quello di giugno, non sarà possibile garantire il numero di rate scelto dal dichiarante per il versamento dei debiti d'imposta.
È possibile consultare le risultanze contabili della dichiarazione e i relativi esiti accedendo ai servizi online dell'INPS, scegliendo il percorso “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino”, disponibile anche tramite l'app INPS Mobile.
NASpI – DIS-COLL
Il pagamento delle prestazioni a sostegno dei soggetti in condizioni di disoccupazione involontaria varia in base alla data di presentazione della domanda. L'accredito è generalmente previsto ogni trenta giorni, preceduto da una comunicazione al beneficiario.
L'avvio dei pagamenti potrebbe avvenire a partire dal 7 ottobre. I beneficiari possono accedere al proprio fascicolo previdenziale, nell'area riservata del sito INPS, sezione Prestazioni e Pagamenti, utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS per la verifica degli importi e della data di pagamento.
Reddito di Cittadinanza (RdC)
Il pagamento del Reddito di Cittadinanza è previsto direttamente sulle card di Poste italiane intorno a metà mese per i nuovi percettori del sussidio. Mentre gli accrediti per chi è già beneficiario arriveranno intorno al 27 ottobre. Occorre ricordare che i beneficiari del RdC che hanno già ricevuto 7 mensilità non riceveranno il sussidio a ottobre. A tale riguardo, la legge di Bilancio 2023, ha previsto che dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, il sussidio spetta nel limite di 7 mensilità. Chi ha iniziato a percepire il reddito di cittadinanza da gennaio o da marzo, quindi, non lo riceverà più.
Si tratta di nuclei che al loro interno comprendono soggetti “occupabili” che hanno raggiunto il limite di mensilità menzionato. Gli “occupabili” sono persone di età compresa tra i 18 e i 59 anni che, dal 1° settembre, possono accedere alla nuova misura del Supporto per la formazione e il lavoro (SFL), introdotto dal DL 48/2023 convertito con modificazioni dalla legge n. 85/2023 (Decreto Lavoro)). Per tali soggetti è prevista un'indennità di 350 euro mensili per la partecipazione a progetti formativi, di qualificazione e riqualificazione professionale, tramite l'utilizzo della piattaforma SIISL (Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa) nel rispetto delle condizioni dettate dall'art. 2, comma 2, ad esclusione della lettera b), n. 1, DL 48/2023.
Per i requisiti e le modalità di presentazione delle domande si rimanda alla circolare INPS n. 77 del 29 agosto 2023. Il RdC sarà corrisposto, invece, fino a dicembre 2023, ai soggetti in condizioni di disagio sociale (cfr. Messaggio INPS n. 2835/2023) e alle famiglie con almeno un minorenne, una persona con disabilità o con almeno 60 anni di età.
Assegno unico e universale per i figli a carico
L'Assegno unico e universale per i figli a carico verrà pagato nella seconda metà del mese (17, 18, 19 ottobre) per chi è già percettore. Per i soggetti che hanno modificato le condizioni o se la domanda è stata presentata successivamente, il pagamento sarà effettuato alla fine del mese successivo a quello di presentazione dell'istanza. Alla stessa data è prevista la definizione di eventuali conguagli con l'invio di una comunicazione tramite e-mail o SMS; i beneficiari possono verificare i calcoli effettuati dall'Istituto sul sito INPS o rivolgendosi agli intermediari.
Si ricorda che da giugno 2023 per i soggetti che risultano vedovi e che presentano la domanda per la fruizione dell'assegno unico per i figli a carico, è possibile beneficiare della maggiorazione del 30% inizialmente prevista solo per genitori entrambi lavoratori, nel caso in cui risultino soddisfatti particolari requisiti. A tale riguardo si ricorda che l'art. 22 DL 48/2023, ha riformulato l'art. 4, c. 8, D.Lgs. 230/2021, prevedendo espressamente l'estensione della maggiorazione. Non sono riconosciuti arretrati per i periodi precedenti al 1° giugno 2023.
L'INPS con Circolare 10 agosto 2023 n. 76 ha specificato i requisiti che devono verificarsi al momento della presentazione della domanda del superstite:
Come spiega l'Istituto, nel gestionale dell'Assegno unico e universale sono state introdotte alcune funzionalità per la gestione dei casi di decesso di uno dei due genitori, al fine di ridurre la gravosità degli adempimenti e degli oneri a carico dell'unico genitore rimasto in vita e, al tempo stesso, di assicurare la continuità nei pagamenti della prestazione.
In caso di morte di entrambi i genitori e di subentro di un altro soggetto, la maggiorazione non può essere applicata se quest'ultimo è il tutore del figlio o il figlio stesso maggiorenne, considerato che l'incremento spetta esclusivamente nelle ipotesi di genitori lavoratori naturali e affidatari.
Tipologia di prestazione |
Pagamento ai beneficiari |
---|---|
Pensioni (assegni, pensioni e indennità di accompagnamento agli invalidi) |
Dal 2 ottobre (accredito o a sportello secondo calendario nominativo, dal 2 al 7 ottobre) |
Reddito di Cittadinanza |
Dal 16 ottobre a fine mese |
NASpI e DIS-COLL |
Dal 7 ottobre (dipende dalla data di presentazione della domanda) |
Assegno Unico e Universale per i figli a carico (soggetti già beneficiari nei mesi precedenti o in assenza di variazioni) |
17, 18 e 19 ottobre |
Assegno Unico e Universale per i figli a carico (nuove domande, modifiche e conguagli) |
Ultima settimana di ottobre per le domande presentate nel mese di settembre |
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