giovedì 28/09/2023 • 06:00
Pubblicato il decreto direttoriale n.97 del 22 settembre 2023, con il quale il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha adottato la “Tabella scadenze RENTRI”.
redazione Memento
Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, con il decreto direttoriale n.97 del 22 settembre 2023, ha adottato la “Tabella scadenze RENTRI” in merito alle date per l'iscrizione al Registro elettronico nazionale, all'entrata in vigore dei nuovi modelli, alle date per la tenuta del registro di carico e scarico in formato digitale ed alla data per l'emissione del Formulario di Identificazione del Rifiuto in formato digitale. Oltre ad assicurare una maggiore efficacia delle attività di controllo sui rifiuti, il RENTRI serve per mettere a disposizione delle imprese e del sistema pubblico dati, servizi e informazioni per promuovere l'economia circolare e il recupero di materia. Il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, istituito ai sensi dell'articolo 6 del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, è gestito dal Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica - Direzione Generale Economia Circolare - con il supporto tecnico-operativo dell'Albo Nazionale Gestori Ambientali e del sistema delle Camere di Commercio. Considerato il carattere innovativo della digitalizzazione delle operazioni previste per assicurare la tracciabilità dei rifiuti attraverso il nuovo sistema RENTRI, il Regolamento prevede un'applicazione graduale degli obblighi a carico degli operatori. La tenuta del Registro cronologico di carico e scarico in modalità digitale diverrà obbligatoria a partire dal diciottesimo mese dall'entrata in vigore del decreto, mentre la gestione in modalità digitale del formulario di identificazione del rifiuto a decorrere dal trentesimo mese. Il decreto RENTRI introduce i nuovi modelli di formulario di identificazione del rifiuto e del registro cronologico di carico e scarico dei rifiuti che saranno vigenti a partire dal diciottesimo mese dall'entrata in vigore del decreto, ovvero a partire dal 15 dicembre 2024. Analogo criterio è stato utilizzato per le tempistiche di iscrizione al RENTRI , prevedendo una gradualità temporale in relazione alla categoria e alla dimensione aziendale degli operatori. Il versamento di un contributo annuale e di un diritto di segreteria, anch'esso commisurato alla tipologia dei soggetti coinvolti e alla classe dimensionale, assicurerà la copertura degli oneri per il funzionamento del Registro Elettronico Nazionale. Il RENTRI, oltre ad assicurare una maggiore efficacia delle attività di controllo sui rifiuti, metterà a disposizione delle imprese e del sistema pubblico dati, servizi e informazioni per promuovere l'economia circolare e il recupero di materia. FONTE: DD Mase 22 settembre 2023
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.