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martedì 26/09/2023 • 06:00

Fisco Consiglio dei Ministri

Via libera al Decreto Energia con bonus carburante e sanatoria scontrini

Un bonus carburante per le famiglie in difficoltà, una regolarizzazione con il ravvedimento operoso per i contribuenti per le mancate certificazioni dei corrispettivi ed una proroga del bonus sociale per le bollette di luce e gas per il quarto trimestre 2023. Sono queste le principali misure adottate dal Governo nel nuovo decreto-legge.

di Pietro Mosella - Giornalista pubblicista

+ -
  • Tempo di lettura 5 min.
  • Ascolta la news 5:03

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Si è tenuta ieri una nuova riunione del Consiglio dei Ministri che ha approvato, tra l'altro, un decreto-legge (cd. “decreto energia”), recante “Misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio”.

Nello specifico, si tratta di un provvedimento che prevede interventi per il quarto trimestre dell'anno, dal 1° ottobre al 31 dicembre 2023, a sostegno delle famiglie, al fine di mitigare gli aumenti delle bollette e del prezzo dei carburanti.

In totale, sono stati stanziati circa 1,3 miliardi di euro.

Nella riunione, inoltre, l'Esecutivo ha provveduto ad approvare anche due disegni di legge di ratifica ed esecuzione di altrettanti atti internazionali.

Sostegno al potere d'acquisto delle famiglie e alle giovani coppie

Nell'ambito delle misure adottate con il suddetto “decreto energia” contro il caro-prezzi e di sostegno alle famiglie ed alle imprese, s'introducono alcune misure di sostegno al potere d'acquisto delle famiglie ed alle giovani coppie.

Nel dettaglio, è prevista la proroga anche per il quarto trimestre 2023 e, quindi, fino al 31 dicembre 2023:

  • della riduzione delle bollette dell'energia elettrica e del gas a favore dei nuclei familiari economicamente più disagiati (con ISEE fino a 15mila euro o fino a 30 mila euro se con 4 figli) o con componenti in condizioni di salute gravi, in modo tale che i livelli obiettivo di riduzione della spesa siano pari al 30% sull'energia elettrica e del 15% sul gas attualmente praticata;
  • dell'azzeramento degli oneri di sistema relativi al gas naturale
  • della riduzione dell'aliquota IVA al 5% per le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali e per le forniture di servizi di teleriscaldamento e per le somministrazioni di energia termica prodotta con gas metano.

Con il decreto, inoltre, s'integra il beneficio di riduzione delle bollette di energia elettrica e gas con un contributo straordinario alle spese di riscaldamento per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023.

Viene consentito, altresì, l'uso della “social card” (oggi utilizzata per l'acquisto di generi alimentari dai nuclei familiari con ISEE fino a 15 mila euro) anche per l'acquisto di carburanti: a tal fine, le risorse destinate alla “social card” sono incrementate di 100 milioni di euro.

Il decreto prevede anche l'incremento di 12 milioni di euro del fondo destinato all'attribuzione di un buono da utilizzare per l'acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale o di trasporto ferroviario nazionale, spettante alle persone fisiche che, nell'anno 2022, abbiano conseguito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro.

Un ulteriore incremento stabilito dal provvedimento approvato dall'Esecutivo, ammonta a 7,5 milioni di euro e riguarda il fondo destinato alle borse di studio per l'accesso agli studi universitari, in modo tale da garantire anche gli studenti idonei non beneficiari nelle graduatorie degli enti regionali.

Sostegno ad imprese ed esercizi commerciali

Per quanto concerne le misure di sostegno alle imprese, invece, il nuovo decreto-legge prevede la modifica del regime delle agevolazioni a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica (cosiddette “imprese energivore”), prevedendo, tra l'altro, i presupposti d'accesso al regime agevolativo a decorrere dal 1° gennaio 2024.

Con le norme introdotte, si stabilisce anche il superamento del sistema degli scaglioni per la modulazione del beneficio - in funzione dell'intensità elettrica delle singole imprese - a favore di un valore unico per tutte le imprese che versino in determinate condizioni.

Al fine di salvaguardare i piccoli esercizi commerciali, sono introdotte ulteriori norme che consentono di esercitare, entro il 15 dicembre 2023, il ravvedimento operoso per la violazione di alcuni obblighi in materia di certificazione dei corrispettivi – avvenuta tra il 1° gennaio 2022 e il 30 giugno 2023 – regolarizzando la posizione con il pagamento previsto dalla legge ed evitando, al contempo, d'incorrere nelle sanzioni accessorie della sospensione della licenza o dell'attività.

Tutela del risparmio assicurativo e trasporto aereo

Il “decreto energia” introduce anche alcune disposizioni in materia di tutela del risparmio, stabilendo che, le imprese di assicurazione e di riassicurazione con sede legale in Italia le quali, nell'esercizio in corso, acquisiscano il compendio aziendale di un'impresa di assicurazione posta in liquidazione coatta amministrativa, potranno registrare, in sede di rilevazione iniziale, gli attivi finanziari riferiti alle gestioni separate dell'impresa in liquidazione al “valore di carico alla data di trasferimento” invece che “al prezzo di cessione”.

Infine, nell'ambito del settore del trasporto aereo, in considerazione del contrasto giurisprudenziale sorto in merito al fatto che vi sia o meno una discontinuità aziendale tra Alitalia-Società Aerea Italiana e ITA-Italia Trasporto Aereo S.p.a., nonché considerando che tale incertezza è suscettibile di determinare riflessi negativi sia sui rapporti giuridici, sia sulla finanza pubblica, l'Esecutivo ha ritenuto opportuno approvare una norma interpretativa.

Quest'ultima, in coerenza con le decisioni della Commissione europea, esclude che nel passaggio da Alitalia ad ITA vi sia continuità fra le due aziende.

Fonte: CS CdM 25 settembre 2023

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