venerdì 22/09/2023 • 14:30
Il ministero del Lavoro, con il DD 21 settembre 2023 n. 190, pubblica l’Avviso che disciplina le modalità di erogazione delle risorse appartenenti al Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo settore.
redazione Memento
Nella sezione Pubblicità legale del sito del ministero del Lavoro è stato pubblicato il DD 21 settembre 2023 n. 190. Tale Decreto costituisce l'Avviso n. 2/2023 relativo al Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo settore (art. 72, c. 1, D.Lgs. 117/2017). Nello specifico, il Decreto delinea i criteri di selezione e di valutazione, le modalità di assegnazione ed erogazione del finanziamento, le procedure di avvio, l'attuazione e la rendicontazione degli interventi finanziati. N.B. Si ricorda che, con atto di indirizzo del ministro del Lavoro (DM 20 luglio 2023 n. 101), sono stati individuati gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività finanziabili attraverso il predetto Fondo per il 2023, a valere sulle risorse disponibili per il corrente esercizio finanziario e destinate ad iniziative e progetti di rilevanza nazionale, pari a complessivi € 22.666.890,00. Nella Tabella sottostante riepiloghiamo le caratteristiche e i requisiti dei progetti, così come definiti dal Decreto in commento. Caratteristica/requisito Disciplina Contenuti delle iniziative e dei progetti Per il 2023 i progetti devono riguardare gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività indicati nel All. 1 al Decreto in commento. Ambito territoriale e durata dei progetti Le iniziative e i progetti dovranno prevedere lo svolgimento di attività di interesse generale in almeno 10 Regioni (sono equiparate alle Regioni le Province autonome di Trento e Bolzano). La durata deve essere compresa tra un minimo di 12 mesi ed un massimo di 18 mesi. Finanziamento Il finanziamento ministeriale complessivo di ciascuna iniziativa o progetto è compreso tra € 250.000,00 ed € 600.000,00. La quota di finanziamento ministeriale non può superare: • l'80% del costo totale dell'iniziativa o del progetto approvato, qualora esso sia presentato e realizzato da associazioni di promozione sociale o da organizzazioni di volontariato anche in partenariato tra loro; • il 50% del costo totale della proposta approvata, qualora essa sia presentata e realizzata da fondazioni del Terzo settore. La restante quota parte del costo complessivo approvato (cofinanziamento, pari almeno al 20% in caso di associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato e almeno al 50% in caso di fondazioni del terzo settore), sarà a carico dei soggetti proponenti, i quali potranno avvalersi anche di eventuali risorse finanziarie messe a disposizione da soggetti terzi. Soggetti proponenti Le iniziative e i progetti devono essere promossi, anche attraverso le reti associative iscritte nell'apposita sezione del Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS), da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo settore, iscritte nel RUNTS, singolarmente o in partenariato tra loro. Presentazione della domanda La compilazione della domanda può avvenire dalle ore 12.00 del 16 ottobre 2023 sino alle ore 20.00 del 6 novembre 2023, utilizzando il Modello-A-Domanda di ammissione al finanziamento disponibile sulla piattaforma informatica “Istanza Avviso 2_2023”, accessibile dal sito del ministero del Lavoro. Modalità di erogazione del finanziamento Il finanziamento pubblico sarà erogato in due distinte quote: • una prima quota, a titolo di anticipo, nella misura dell'80% del finanziamento concesso, a seguito della comunicazione di avvio delle attività progettuali o iniziativa e previa presentazione della richiesta di anticipo corredata da idonea garanzia fideiussoria obbligatoria; • una seconda quota, a titolo di saldo, a seguito dell'esito positivo della verifica amministrativo-contabile effettuata sulla rendicontazione presentata. Il pagamento sarà effettuato a mezzo bonifico bancario sul conto corrente dedicato comunicato dal soggetto beneficiario. Monitoraggio dei progetti Ciascun ente beneficiario deve trasmettere entro 60 giorni dalla chiusura delle attività progettuali o dell'iniziativa all'indirizzo PEC “dgterzosettore.div3@pec.lavoro.gov.it” la relazione finale sulla realizzazione complessiva delle attività previste nel progetto. Sanzioni In caso di violazioni degli obblighi, il ministero del Lavoro può disporre l'interruzione del progetto/iniziativa e la revoca del finanziamento. Fonte: DD Min. Lav. 21 settembre 2023 n. 190
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.