lunedì 25/09/2023 • 06:00
I revisori legali e le società di revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati iscritti al registro ex D.Lgs. 39/10 sono tenuti ad applicare i nuovi principi professionali sulla qualità di revisione a decorrere dal 1° gennaio 2025, salvo adozione anticipata su base volontaria.
I principi sulla qualità di revisione sono: l'ISQM (Italia) 1 – Gestione della qualità per i soggetti abilitati che svolgono revisioni contabili complete o limitate del bilancio o altri incarichi finalizzati a fornire un livello di attendibilità ad un'informazione (“incarichi di assurance”) o servizi connessi; l'ISQM (Italia) 2 – Riesame della qualità degli incarichi; l'ISA (Italia) 220 – Gestione della qualità dell'incarico di revisione contabile del bilancio aggiornato; Introduzione aggiornata ai Principi di Revisione Internazionali (ISA Italia); Glossario dei Principi di Revisione (Italia) aggiornato. Il controllo sulla qualità e i “nuovi” principi ISQM Sulla base dei principi menzionati, i revisori dovranno configurare e mantenere un sistema interno di qualità in relazione ai rischi identificati e valutati, alla tipologia di incarico svolto, nonché alle proprie caratteristiche organizzative e dimensionali. In particolare, si segnala che il controllo sulla qualità dei lavori di audit è disciplinato dall'art. 20 D.Lgs. 39/10 per il quale gli iscritti al Registro risultano assoggettati allo stesso. In questo contesto, il MEF (Ministero dell'Economia e delle Finanze) ha adottato con la Determina n. 184 di agosto 2023 alcuni principi professionali internazionali, di cui si è fatta appunto menzione in apertura. Il CNDCEC, con l'informativa n. 113 di settembre 2023, si è occupato – assieme ad Assirevi, INRL e CONSOB – di tradurre in lingua italiana i principi ISA e ISQM emanati dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB), integrandoli con considerazioni specifiche al fine di permetterne l'applicazione nell'ordinamento italiano. In estrema sintesi, l'aggiornamento in parola è la manifestazione dell'evoluzione dei principi internazionali ad esito del progetto “Quality Management” per il quale lo IAASB ha introdotto novità nell'approccio al sistema di qualità della revisione, prevedendo una valutazione preliminare dei rischi. Il revisore dovrà, pertanto, configurare e mantenere un sistema interno della qualità in risposta ai rischi che egli abbia identificato e valutato in relazione alle proprie caratteristiche reali organizzative e dimensionali, nonché alla tipologia di incarichi svolti. ISQM (Italia) 1 e ISQM (Italia) 2 Il primo dei due principi “ISQM” tratta delle responsabilità del soggetto abilitato alla conduzione di attività di revisione nel configurare, mettere in atto e rendere operativo un sistema di gestione della qualità dei propri incarichi (sia di revisione contabile “completa” che “limitata”, ovvero di altri incarichi di assurance o di servizi connessi). Il principio si propone di supportare il revisore nel comprendere quali esigenze occorra soddisfare e gli strumenti appropriati. In particolare, un sistema di gestione della qualità pertinente valuta i seguenti otto componenti: il processo adottato dal revisore per la valutazione del rischio; la governance e la leadership; i principi etici applicabili; l'accettazione e il mantenimento dei rapporti con il cliente e dei relativi incarichi; lo svolgimento dell'incarico; le risorse; l'informazione e la comunicazione; il processo di monitoraggio e di implementazione delle azioni correttive. L'approccio basato sul rischio è, inoltre, implementato mediante: la definizione di obiettivi della qualità; l'identificazione e la valutazione dei rischi per il raggiungimento degli obiettivi della qualità; la configurazione e la messa in atto di risposte per fronteggiare i rischi per la qualità. In relazione al secondo principio, i.e. ISQM (Italia) 2, esso tratta della nomina e dell'idoneità del responsabile del riesame della qualità dell'incarico, nonché delle sue responsabilità per lo svolgimento e la documentazione di tale riesame. In breve, l'obiettivo del revisore, mediante la nomina di un idoneo responsabile, è quello di effettuare una valutazione oggettiva dei giudizi significativi formulati dal team dell'incarico ovvero delle conclusioni raggiunte in merito. Tale principio si applica alle revisioni contabili del bilancio delle società quotate, alle revisioni contabili o ad altri incarichi per i quali il riesame sia prescritto da leggi e/o regolamenti, nonché alle revisioni contabili o ad altri incarichi per i quali il soggetto abilitato consideri il riesame della qualità una risposta appropriata per fronteggiare uno o più rischi per la qualità. Come anticipato in apertura, entrambi i principi dovranno essere applicati a decorrere dal 1° gennaio 2025, con riguardo all'ISQM (Italia). È prevista, in accordo con le disposizioni, l'adozione anticipata su base volontaria.
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Federico Gavioli
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