giovedì 21/09/2023 • 06:00
In GU il Decreto 11 agosto 2023, istitutore del contributo denominato “buono portuale”, è pari all'80% della spesa sostenuta per il periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2026.
redazione Memento
È in Gazzetta Ufficiale il Decreto 11 agosto 2023 recante la disciplina dei termini e delle modalità di richiesta dei contributi di cui al comma 471 dell'art. 1 della legge 29 dicembre 2022, n. 197 e della relativa erogazione - Fondo per l'incentivazione alla qualificazione del lavoro portuale. Il contributo, denominato “buono portuale”, è pari all'80% della spesa sostenuta, ed è concesso, per il periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2026, alle imprese autorizzate o titolari o di concessioni riferite al lavoro portuale. Il «buono portuale» e' riconosciuto per le attività di cui al comma 4 del presente articolo per il periodo 1° gennaio 2023 - il 31 dicembre 2026 ed e' emesso secondo l'ordine cronologico di inoltro delle istanze e fino ad esaurimento delle risorse disponibili per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026. Il contributo è destinato a sostenere la realizzazione delle attività di seguito individuate: a) agevolare il conseguimento ovvero il rinnovo della patente e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all'esercizio dell'attività di trasporto, ovvero per la movimentazione di persone e di merci all'interno delle aree portuali, da parte dei propri dipendenti. Per tale iniziativa, il buono portuale da erogarsi ha un importo massimo pari a 2.500,00 euro, per una sola volta, per ciascun dipendente regolarmente in forza, presso l'impresa richiedente, alla data della domanda; b) sviluppare modelli di organizzazione e di gestione come indicati, a titolo esemplificativo, dall'art. 30, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. Per tale iniziativa, il buono portuale da erogarsi ha un importo massimo pari a 10.000 euro per ciascuna impresa richiedente; c) incentivare azioni di riqualificazione del personale dipendente, attraverso modelli di formazione funzionali alla riqualificazione dei lavoratori, anche finalizzate al mantenimento dei livelli occupazionali, rispetto all'avvio di processi di automazione e digitalizzazione. Per tale iniziativa, il buono portuale da erogarsi ha un importo massimo pari a 50.000,00 euro per ciascuna impresa richiedente. FONTE: Dec. Min. Trasp. 11 agosto 2023
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