sabato 26/08/2023 • 06:00
Pubblicati in Gazzetta Ufficiale i due decreti ministeriali che rendono operativo a partire dall’1 settembre 2023 il Supporto per la formazione e il lavoro che offre una copertura indennitaria per i soggetti non rientranti nel nuovo Assegno d’inclusione poiché “occupabili”.
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Il Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl) è la misura che ammortizzerà l'eliminazione del reddito di cittadinanza per i suoi ex beneficiari “occupabili”.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale vengono fornite le indicazioni di questa misura che si affianca all'assegno d'inclusione. Il Sfl è la misura di attivazione al lavoro che condiziona l'erogazione del sussidio di alla partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro.
La misura partirà il 1° settembre 2023 permettendo ai soggetti beneficiari di percepire un sussidio di 350 euro mensili, per un periodo al massimo pari a 12 mesi, come indennità di partecipazione a programmi formativi e progetti utili alla collettività.
Beneficiari
Possono beneficiarne gli appartenenti a nuclei familiari senza minori, disabili e over 60, di età tra i 18 e 59 anni, con Isee familiare non superiore a 6mila euro annui e gli altri requisiti richiesti per accedere all'altra misura di inclusione sociale, l'Assegno di inclusione (Adi) sostitutiva del Rdc dal 1° gennaio 2024.
Il Sfl può essere ottenuto anche dai singoli componenti di nuclei familiari che percepiscono l'Adi, non calcolati nella scala di equivalenza e sottoposti agli obblighi di partecipazione ad attività formative, di politica attiva e di lavoro, in quanto già occupati o frequentanti un regolare corso di studi o con carichi di cura di minori di tre anni, di tre o più figli minorenni, di familiari disabili o non autosufficienti. Il Sfl viene richiesto dall'interessato all'Inps con modalità telematiche o presso i patronati.
Si ritengono esclusi dalla possibilità di beneficiare del Sfl i beneficiari di Reddito o Pensione di cittadinanza, nonché di ogni altro strumento pubblico di sostegno al reddito per la disoccupazione, in virtù del regime di incompatibilità.
I soggetti compresi tra i 18 e i 29 anni che non abbiano completato l'obbligo scolastico, sono tenuti all'iscrizione e alla frequenza di percorsi di istruzione per adulti.
La mancata iscrizione a percorsi di istruzione degli adulti di primo livello, o comunque necessari all'adempimento dell'obbligo di istruzione, comporta la non erogazione del beneficio.
La domanda
Il SFL viene richiesto dall'interessato all'INPS, dal 1°gennaio 2024 sarà possibile effettuare la domanda anche presso i Centri di Assistenza fiscale.
La richiesta avviene con modalità telematiche e il relativo percorso di attivazione attuato mediante la piattaforma di attivazione per l'inclusione sociale e lavorativa presente nel Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa (SIISL).
I dati del SIISL sono utilizzati dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali ai fini di analisi, monitoraggio, valutazione e controllo del programma.
Attraverso la registrazione sulla piattaforma, gli interessati accedono ad informazioni e proposte di offerte di lavoro, corsi di formazione, tirocini di orientamento e formazione, progetti utili alla collettività e altri strumenti adeguati alle proprie caratteristiche e competenze.
Mediante il SIISL è inoltre possibile reperire informazioni riguardanti lo stato di erogazione del beneficio e sulle attività previste dal patto di servizio personalizzato.
All'atto della domanda, l'interessato viene informato che attraverso il SIISL riceverà l'informazione dell'accettazione della sua richiesta per proseguire il percorso di attivazione.
La richiesta dall'INPS può essere accolta dopo la verifica del possesso dei requisiti, sulla base delle informazioni disponibili nelle proprie banche dati o tramite quelle messe a disposizione dalle pubbliche amministrazioni detentrici dei dati necessari:
La suddetta verifica è essenziale per il riconoscimento e mantenimento del relativo beneficio, al fine di attivare percorsi personalizzati di inclusione sociale e lavorativa e per favorire percorsi autonomi di ricerca del lavoro e rafforzamento delle competenze.
Nella richiesta, l'interessato:
Dopo la conferma di accettazione della richiesta, attraverso il sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa (SIISL), il beneficiario è tenuto a sottoscrivere il patto di attivazione digitale, necessario per:
Nel patto di attivazione digitale, il beneficiario fornisce le informazioni essenziali per la presa in carico e individua almeno tre agenzie per il lavoro o enti autorizzati all'attività di intermediazione ai fini dell'attivazione e della successiva sottoscrizione al patto di servizio.
L'interessato si impegna, inoltre, a presentarsi alla convocazione del servizio per il lavoro competente al fine di stipulare il patto di servizio personalizzato.
In caso di patto di servizio personalizzato già attivo o di coinvolgimento in programmi e azioni di politica attiva, esso verrà aggiornato oppure integrato.
Ulteriori informazioni riguardanti i dati dei beneficiari di Sfl, utili al fine di proporre specifici programmi formativi e/o rapporti di lavoro adeguati alle proprie caratteristiche e competenze, sono messe a disposizione dalla Piattaforma ANPAL verso la Piattaforma SIISL così da offrire un servizio personalizzato.
Offerte di lavoro
Il beneficiario può ricevere o individuare autonomamente offerte di lavoro attraverso il SIISL. Sulla base delle attività proposte e definite nel patto di servizio personalizzato, l'interessato, può individuare servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro e di politiche attive, ovvero specifici programmi formativi e progetti utili alla collettività erogati da soggetti, pubblici o privati, accreditati alla formazione dai sistemi regionali, da fondi paritetici interprofessionali e da enti bilaterali.
Al fine di beneficiare dell'assegno di inclusione e della presa in carico dai servizi per il lavoro competenti, colui che gode del beneficio all'interno del nucleo familiare è tenuto ad accettare un'offerta di lavoro, con retribuzione non inferiore ai minimi sindacali, e con le seguenti caratteristiche:
FONTE: DM 08 agosto 2023 (GU del 25 agosto 2023 n. 198)
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