La Camera dei Deputati, nella seduta del 4 agosto 2023, ha approvato definitivamente la legge delega di riforma fiscale. Entro 24 mesi, il Governo dovrà tradurre i principi per la revisione del sistema tributario in specifici decreti legislativi.
La legge delega è composta da 23 articoli distribuiti in 5 titoli:
principi generali;
imposte dirette e indirette;
procedimenti e sanzioni;
testi unici e codici;
disposizioni finanziarie.
Nella tabella seguente si propone una sintesi dei contenuti principali.
Oggetto
Descrizione degli obiettivi
IRPEF
Revisione e graduale riduzione dell'IRPEF, nel rispetto del principio di progressività e gradualmente diretto al raggiungimento di un'aliquota unica. Inizialmente riduzione delle aliquote da 4 a 3, per poi arrivare gradualmente verso un'aliquota unica (c.d. flat tax), senza abbandonare la logica della progressività. Riordino delle deduzioni e delle detrazioni, privilegiando le detrazioni familiari, la tutela del bene casa, la salute delle persone, l'istruzione, la previdenza complementare, l'efficienza energetica, la riduzione del rischio sismico del patrimonio edilizio esistente. Tassazione agevolata di straordinari, tredicesima e premi di produttività dei lavoratori dipendenti. Per i redditi agrari, agevolare l'aggiornamento delle classi e qualità di coltura prevedendo un regime di favore per i redditi ottenuti da soggetti titolari di pensione o di redditi modesti che svolgano attività agricole. Per i redditi dei fabbricati, possibilità di estendere il regime della cedolare secca agli immobili non abitativi, se il conduttore è un imprenditore o un professionista. I redditi di natura finanziaria verranno inclusi in un'unica categoria, superando la distinzione tra redditi da capitale e redditi diversi
IRES
Oltre all'aliquota ordinaria (24%) sono previsti 2 regimi agevolati: - aliquota ridotta per le imprese che impiegano risorse in investimenti, nuove assunzioni o partecipazione dei dipendenti agli utili; - in alternativa, sono previsti incentivi in forma di ammortamento. Revisione della disciplina di deducibilità degli interessi passivi e riordino del regime di compensazione delle perdite fiscali e di circolazione di quelle delle società partecipanti a operazioni straordinarie o al consolidato fiscale. Semplificazione e razionalizzazione del reddito d'impresa, al fine di ridurre gli adempimenti amministrativi a carico delle imprese, attraverso un rafforzamento del processo di avvicinamento tra valori civilistici e fiscali e mediante una revisione della disciplina delle variazioni in aumento e diminuzione, rafforzando il principio di derivazione
IVA
Ridefinizione dei presupposti dell'imposta in modo da renderli più aderenti alla normativa UE: - revisione della disciplina delle operazioni esenti, - razionalizzazione del numero e della misura delle aliquote, - revisione della disciplina della detrazione, - altri interventi più settoriali (Gruppo IVA, terzo settore, importazione di opere d'arte)
IRAP
Graduale superamento, dando priorità alle società di persone e alle associazioni senza personalità giuridica costituite fra persone fisiche per l'esercizio in forma associata di arti e professioni
Accertamento
Revisione del procedimento accertativo su 3 direttive: 1) riconoscimento di maggiori diritti di difesa per il contribuente; 2) implementazione della compliance; 3) nuove metodologie di ricerca dell'evasione e dell'elusione fiscale. Potenziamento e semplificazione del regime dell'adempimento collaborativo, anche attraverso maggiori meccanismi premiali e la riduzione della soglia di ingresso al regime, nonché la possibilità per i soggetti di minori dimensioni di accedere a un concordato preventivo biennale. Esclusione delle sanzioni penali tributarie, nei confronti dei contribuenti aderenti al regime dell'adempimento collaborativo che hanno tenuto comportamenti collaborativi e comunicato preventivamente ed esaurientemente l'esistenza dei relativi rischi fiscali. Concordato preventivo biennale per i contribuenti di minori dimensioni, con la possibilità di far riferimento, oltre che ai dati in possesso dell'AF, anche agli indicatori sintetici di affidabilità (ISA)
Contenzioso
Abrogazione del reclamo e della mediazione e introduzione di norme più tutelanti per i diritti dei contribuenti sia in ordine alla possibilità di richiesta di udienza da remoto, sia accelerando la fase cautelare, sia favorendo la definizione agevolata delle liti pendenti in tutti i gradi di giudizio, ivi compreso quello dinanzi alla Corte di Cassazione. Ridefinizione degli assetti delle Corti di giustizia tributaria, mediante accorpamenti delle sedi, in base dell'estensione del territorio, dei carichi di lavoro e degli indici di sopravvenienza, del numero degli abitanti, degli enti impositori e della riscossione
Adempimenti
Revisione degli adempimenti tributari, con la finalità di razionalizzare, semplificare e armonizzare gli adempimenti dichiarativi. Aumento dei casi in cui gli adempimenti fiscali potranno essere eseguiti direttamente per via telematica, ampliando forme di pagamento con addebito diretto sul conto bancario o altro strumento di pagamento elettronico. Per i contribuenti con alta affidabilità fiscale, sono rafforzati i premi, inclusa la riduzione dei tempi per ottenere i rimborsi. Inoltre, si incentivano le attività di certificazione delle dichiarazioni fiscali e le deleghe possono essere attribuite ai professionisti abilitati, anche in via esclusiva
Interpelli
Razionalizzazione della disciplina per evitare che l'istituto diventi ingestibile per il numero elevato di richieste, implementando l'emanazione di documenti interpretativi, anche sentite le associazioni di categoria, rafforzando, quindi, il divieto di presentazione di interpelli quando la questione posta trova soluzione in documenti di prassi già emanati e riservando la presentazione, per le persone fisiche e i contribuenti di minori dimensioni, alle sole ipotesi in cui non è possibile ottenere risposte scritte mediante servizi di interlocuzione rapida
Riscossione e rimborsi
Soluzioni per velocizzare l'iter e rendere più efficiente l'azione dell'AF per il recupero dei crediti, delineando più poteri, potenziando l'esecutività degli atti e la possibilità di procedere a ipoteche e pignoramenti presso terzi (es. sui c/c dei contribuenti). Allungamento dei termini di rateazione (da 72 a 120 rate)
Sanzioni
Maggiore integrazione tra sanzioni amministrative e penali, rivedendo i rapporti tra processo penale e processo tributario e tenendo conto delle sanzioni improprie e accessorie, evitando forme di duplicazione sanzionatoria. Relativamente alle sanzioni penali, revisione dell'elemento soggettivo, nell'ipotesi di sopraggiunta impossibilità a far fronte al pagamento del tributo, non dipendente da fatti imputabili al soggetto stesso e obbligo del giudice penale di tenere conto delle definizioni raggiunte in sede amministrativa o giudiziale, implicanti l'irrilevanza del fatto ai fini penali, salva la possibilità di discostarsene, previa congrua motivazione. Per le sanzioni amministrative, revisione della disciplina dei cumuli e della continuazione
Altri tributi indiretti
Per imposta di registro, imposta sulle successioni e donazioni e imposta di bollo, interventi di razionalizzazione della disciplina dei singoli tributi, anche mediante l'accorpamento o la soppressione di fattispecie imponibili, o mediante la revisione della base imponibile o della misura dell'imposta applicabile, con la previsione di un sistema di autoliquidazione per l'imposta sulle successioni e per l'imposta di registro. Eventuale progressivo superamento dell'addizionale erariale sulla tassa automobilistica per le autovetture e gli autoveicoli destinati al trasporto promiscuo di persone e cose, con potenza superiore a 185 chilowatt (c.d. Superbollo)
Tributi locali
Revisione della fiscalità regionale e locale, al fine di realizzare la piena attuazione del federalismo fiscale regionale