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martedì 08/08/2023 • 06:00

Impresa Consiglio dei Ministri

Via libera al “decreto Omnibus”: norme sui taxi e misure contro il caro-voli

Nuova riunione del Consiglio dei Ministri nella giornata di ieri, il quale ha approvato il pacchetto di misure relative al “decreto Omnibus”, comprendente vari provvedimenti in diversi settori, quali quello dei trasporti, della giustizia, delle attività economiche e degli investimenti strategici.

di Pietro Mosella - Giornalista pubblicista

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Tassazione degli extraprofitti per le banche, norme per il contrasto al caro-voli e per fronteggiare la carenza di taxi. Sono alcune delle misure introdotte dal nuovo pacchetto di provvedimenti che è stato approvato ieri dal Consiglio dei Ministri.

L'Esecutivo, infatti, ha approvato anche un disegno di legge recante la delega al Governo per la revisione delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali.

Taxi

Il corposo provvedimento approvato interviene in diversi ambiti ed in relazione ad alcune urgenze ed opportunità del sistema produttivo italiano. 

Nell'ambito delle misure di competenza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in merito al settore dei taxi, occorre rispondere ad un aumento del mercato dovuto all'incremento del flusso dei turisti e di alcuni eventi straordinari in programma (ad esempio, Giubileo 2025, Expo Roma 2030, l'evento sportivo Milano-Cortina).

A tal fine, è stato approvato un pacchetto di misure fondate su principi quali la semplificazione, la sburocratizzazione e l'accelerazione delle procedure al fine del rilascio di nuove licenze con alla base sempre la certezza del diritto:

  • la prima misura semplifica la doppia guida, in quanto ciò si potrà attuare tramite una semplice comunicazione e, quindi, si consentirà l'aumento dell'orario di lavoro dei singoli taxi;
  • la seconda misura prevede che, i Comuni metropolitani e capoluoghi di regione, nonché sede di aeroporti internazionale, potranno rilasciare il 20% di licenze in più, tramite concorsi straordinari ed una procedura accelerata;
  • la terza misura riguarda le licenze temporanee che potranno essere rilasciate dai Comuni per un anno e saranno prorogabili per altri due anni, a fronte di eventi straordinari, anche in questo caso attraverso procedure semplificate.

Con le sopra descritte misure e, al contempo, con quanto previsto in relazione all'incentivazione attraverso il raddoppio dell'ecobonus per i taxi (in modo da avere anche un ammodernamento del parco auto più sostenibile sul piano ecologico), si vuole rispondere in maniera immediata. 

Caro-voli

Al fine di contrastare il caro-voli sulle isole, sono state approvate alcune misure, vietando, tra l'altro, la fissazione dinamica delle tariffe da parte delle compagnie aree. 

In sostanza s'introduce un tetto massimo per le tariffe dei voli per le nuove gare dei servizi pubblici per le isole.

L'utilizzo di procedure automatizzate di determinazione delle tariffe, da e per le isole, ossia laddove sussistono esigenze di continuità territoriale, basate su attività di profilazione web dell'utente o sulla tipologia dei dispositivi elettronici utilizzati per le prenotazioni, quando esso comporti un pregiudizio economico sarà considerata quale «pratica commerciale scorretta».

Le compagnie aeree, inoltre, dovranno sempre informare l'utente, per gli acquisti di biglietti online, circa l'utilizzo di strumenti di profilazione.

Delocalizzazione e rafforzamento della “golden power”

Nel decreto approvato, vi sono anche alcune misure per la delocalizzazione, in quanto è prevista l'estensione a 10 anni del termine per il recupero degli incentivi per le grandi imprese che delocalizzano. Qualora, quindi, un'impresa, dovesse delocalizzare prima dei 10 anni, dovrà restituire gli incentivi dei quali ha fruito. 

Nel nuovo provvedimento sono contenute anche alcune norme in materia di “golden power”.

Nel caso di trasferimento all'estero di tecnologia particolarmente critica, anche quando questo trasferimento avvenga infragruppo, infatti, si autorizza l'esercizio dei poteri speciali quando gli atti e le operazioni riguardino:

  • intelligenza artificiale;
  • macchinari per la produzione di semiconduttori;
  • cybersecurity;
  • tecnologie aerospaziali;
  • stoccaggio dell'energia quantistica e nucleare.

Per quanto concerne, invece, l'attrazione degli investimenti esteri nel nostro Paese, sarà possibile, su iniziativa del MIMIT, nominare i commissari straordinari di governo che si avvarranno delle strutture esistenti, al fine di assicurare il coordinamento e l'azione amministrativa necessaria per la tempestiva ed efficace realizzazione. Ciò, nel caso d'investimenti esteri superiori ad 1 miliardo di euro.

In detto decreto, inoltre, vi sono alcune misure urgenti che provvedono a destinare 700 milioni di euro (sotto forma di credito d'imposta) per il settore dei semiconduttori, considerato strategico per l'economia italiana.

Imposta straordinaria per extraprofitti bancari

In materia di extraprofitti bancari, il decreto, infine, specifica che, la relativa tassa varrà sui bilanci 2022 e 2023. Il prelievo del 40%, infatti, sarà effettivo qualora il margine d'interesse registrato nel 2022 «eccede per almeno il 3%» il valore dell'esercizio 2021. 

Tale percentuale salirà al 6% confrontando il 2023 col 2022. 

L'imposta straordinaria dovrà essere versata entro il sesto mese successivo a quello di chiusura dell'esercizio antecedente a quello in corso al primo gennaio 2024. 

Per i soggetti con esercizio non coincidente con l'anno solare, se il suddetto termine scade nell'anno 2023, il versamento sarà effettuato nel 2024 e, comunque, entro il 31 gennaio.

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