lunedì 07/08/2023 • 15:51
L’INPS, con Mess. 7 agosto 2023 n. 2896, illustra come viene erogato l’Assegno unico a partire dalla mensilità di luglio in caso di nuclei con figli maggiorenni che, pur essendo sospesi dalla fruizione di Rdc, non cessano anche dal diritto alla prestazione familiare.
redazione Memento
A seguito dell’entrata in vigore del Decreto Lavoro, l’INPS ha chiarito che i destinatari del provvedimento di sospensione del Reddito di cittadinanza (Rdc) hanno la possibilità di presentare la domanda per il beneficio dell’Assegno unico e universale per i figli a carico (AUU), nelle ipotesi di pagamento dell’AUU come importo integrativo del Rdc. I nuclei già beneficiari di Rdc al cui interno sono inclusi figli minorenni e figli disabili proseguiranno, senza soluzione di continuità, nella fruizione di Rdc fino al 31 dicembre 2023. I nuclei con figli maggiorenni in possesso di particolari requisiti, pur essendo sospesi dalla fruizione di Rdc, non cessano anche dal diritto alla prestazione familiare di cui deve essere garantita la continuità fino al compimento dei 21 anni. Con il Mess. 7 agosto 2023 n. 2896, l'INPS illustra le modalità di erogazione del beneficio a partire da luglio. Quali sono i nuclei percettori di Rdc sospesi da luglio? La questione della fruizione della misura di AUU si pone per i nuclei percettori di Rdc già sospesi nel mese di luglio e per quelli che progressivamente verranno sospesi dal beneficio nelle mensilità successive, tenuto conto della maturazione della settima mensilità di percezione della prestazione. La situazione riguarda, tra l’altro, i nuclei che includono figli maggiorenni, nella fascia di età compresa tra 18 e 21 anni, per i quali permangono i requisiti per poter continuare a beneficiare dell’Assegno unico e universale anche dopo la sospensione del Rdc. Si tratta di nuclei che comprendono figli che si trovano nelle seguenti condizioni, accertate dall’INPS attraverso le dichiarazioni formulate a cura del titolare di Rdc su modello “AU-COM”: frequentano un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea; svolgono un tirocinio ovvero esercitano un’attività lavorativa e possiedono un reddito complessivo non superiore a € 8.000; sono registrati come disoccupati e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego; svolgono il servizio civile universale. Cosa accadrà in sintesi Per i nuclei familiari che si trovano in una o più delle situazioni elencate, accadrà quanto in seguito riportato in tabella: Mensilità di luglio Mensilità successive a luglio L’integrazione AUU su Rdc viene regolarmente corrisposta dall’INPS, senza subire ritardi. Il pagamento di quanto spettante avviene in data 27 agosto con le ordinarie modalità di accredito di Rdc Due ipotesi: Il cittadino presenta domanda di AUU Il cittadino non presenta domanda di AUU L’INPS provvederà a liquidare sulla carta Rdc le mensilità che non sono state corrisposte e ad avviare il pagamento di AUU dal mese successivo a quello di presentazione della domanda L’INPS garantisce comunque la fruizione della prestazione per i figli maggiorenni per i quali ricorrano tutti i requisiti previsti dalla legge; ciò relativamente a tutte le mensilità spettanti fino alla competenza del mese di febbraio 2024. Nelle more della presentazione della domanda, la liquidazione di quanto spettante a titolo di AUU avverrà senza soluzione di continuità utilizzando la carta Rdc che, conseguentemente, verrà mantenuta attiva I successivi pagamenti eventualmente effettuati sulla carta Rdc, saranno effettuati in misura intera, senza quindi subire decurtazioni. Ciò avverrà sino alla mensilità in cui si avvia il primo pagamento della prestazione di AUU, coincidente con la mensilità successiva alla presentazione della domanda Esempio 1 Presentazione della domanda di AUU a settembre. Il primo pagamento di AUU in misura integrale decorre da ottobre 2023. Le mensilità di luglio, agosto e settembre sono pagate sulla carta Rdc. In particolare, per il mese di luglio verrà erogata solo l’integrazione (con pagamento il 27 agosto), mentre per le mensilità di agosto e settembre l’importo pieno della prestazione di AUU verrà corrisposto sulla stessa carta Rdc Esempio 2 Rdc sospeso per il nucleo familiare a decorrere da agosto 2023. Nel nucleo sono presenti figli maggiorenni studenti per i quali era percepita l’integrazione di AUU su Rdc. In assenza di domanda di AUU, il nucleo in riferimento percepirà quanto spettante sulla carta Rdc senza soluzione di continuità. In particolare, per la mensilità di luglio si percepirà la sola integrazione e il pagamento avverrà sulla carta entro il 27 agosto. Per tutte le successive mensilità fino a febbraio 2024, l’importo integrale di AUU sarà liquidato sulla stessa carta Rdc, senza subire decurtazioni N.B. Dal 1° gennaio 2024, tutti i nuclei familiari con figli a carico, qualora non l’avessero già presentata in precedenza, dovranno presentare la domanda di AUU per percepire la prestazione con decorrenza 1° marzo 2024. La domanda può essere presentata entro il 30 giugno 2024, fatta salva la spettanza di tutti gli arretrati a partire dal 1° marzo. Fonte: Mess. INPS 7 agosto 2023 n. 2896
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