giovedì 03/08/2023 • 06:01
Pubblicato il documento del CNDCEC (Informativa 105/2023), primo di una serie di approfondimenti dedicati all'analisi della recente novella del codice di rito.
redazione Memento
I Commercialisti del CNDCEC pubblicano il Documento “Riforma Cartabia: i nuovi compiti del custode giudiziario”, elaborato dalla Commissione Esecuzioni mobiliari e immobiliari all'interno dell'area di lavoro Funzioni Giudiziarie delegata alla Consigliera nazionale Giovanna Greco. Il documento, il primo di una serie di approfondimenti dedicati all'analisi della recente novella del codice di rito, analizza i nuovi compiti del custode giudiziario, evidenziando le modifiche di maggior interesse per l'attività dei professionisti impegnati nello svolgimento di questi rilevanti incarichi. Il documento, pubblicato con l'Informativa 105/2023. “È oramai noto – sostiene il CNDCEC nella prefazione al documento - che Il d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 con il quale è stata data attuazione alla legge 26 novembre 2021, n. 206, recante delega al Governo per l'efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 243 del 17 Ottobre 2022 (Suppl. Ordinario n. 38). Il decreto, unitamente ad altri provvedimenti normativi, completa il processo di attuazione della riforma della giustizia in considerazione degli obiettivi posti nel PNRR per assicurare speditezza, semplificazione e razionalizzazione del processo civile e dei procedimenti speciali e novella il testo di alcune disposizioni relative al processo esecutivo, oggetto di reiterati interventi di riforma negli ultimi anni. In questa direzione, in particolare,sono orientate le disposizioni che ridefiniscono i compiti del custode e valorizzano il ruolo del professionista delegato alle operazioni di vendita. Novità di particolare rilievo, inoltre, si ravvisa nell'introduzione del nuovo istituto della “vendita diretta” di cui agli artt. 568-bis c.p.c. e ss. attraverso il quale il debitore – a determinate condizioni – può essere autorizzato dal giudice dell'esecuzione a procedere direttamente alla vendita dell'immobile pignorato per un prezzo non inferiore al prezzo base indicato nella relazione di stima, favorendo in tal modo una rapida liquidazione”. FONTE: Informativa 105/2023
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.