venerdì 28/07/2023 • 16:00
Il CNDCEC e l’ANC informano di aver chiesto la proroga dei termini di versamento connessi alle dichiarazioni annuali dei redditi dal 31 luglio al 21 agosto 2023 per la Sicilia e la Lombardia, a seguito degli eventi calamitosi verificatisi nei giorni scorsi. Il MEF comunica che il governo si farà carico delle esigenze di cittadini e imprese danneggiate.
redazione Memento
Dal CNDCEC Con comunicato stampa del 27 luglio 2023, il CNDCEC chiede la proroga dei versamenti dal 31 luglio al 21 agosto 2023 per la Sicilia e la Lombardia. Il presidente del Consiglio nazionale, Elbano de Nuccio, sottolinea che, a causa di danni diretti e di disagi indiretti (blackout energetici e informatici), i commercialisti delle suddette regioni hanno diverse difficoltà nello svolgimento della propria attività professionale. Per le aree delle due Regioni che saranno individuate dalle competenti Autorità come colpite dai nefasti eventi e per eventuali ulteriori Comuni di altre Regioni, il CNDCEC richiede l’adozione di un provvedimento di assoluta urgenza, possibilmente anticipato anche a mezzo stampa, che, per i contribuenti che ivi hanno il domicilio fiscale, proroghi i termini di versamento connessi alle dichiarazioni annuali dei redditi dal 31 luglio al 21 agosto 2023. Infine, con comunicato stampa del 28 luglio 2023, il CNDCEC ringrazia e apprezza la disponibilità e l’ascolto mostrato dal Ministero dell’Economia nei confronti del Consiglio nazionale. Difatti, con il comunicato stampa del 28 luglio 2023 n. 125, il MEF informa che il governo, una volta definite con precisione le zone interessate dalle calamità, si farà carico delle esigenze di cittadini e di imprese danneggiate dagli eventi naturali eccezionali e imprevedibili che hanno colpito alcune zone d'Italia. Dall’ANC Anche l’ANC, con comunicato stampa del 27 luglio 2023, chiede un provvedimento che disponga un congruo slittamento dei termini di scadenza degli adempimenti, anche in ragione degli effetti che gli eventi climatici estremi determinano sul comparto produttivo del Paese. Infine, l’ANC ribadisce quanto già sostenuto in occasione delle alluvioni in Emilia-Romagna. Secondo il Presidente Cuchel occorre introdurre nel nostro Paese una norma che, in presenza della proclamazione dello stato di emergenza, disponga la sospensione di tutti gli adempimenti fiscali per i contribuenti, cittadini e imprese, che risiedono nei territori colpiti dalla calamità.
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