martedì 25/07/2023 • 06:00
Pubblicato il nuovo bando che definisce le modalità di presentazione delle istanze di accesso alla realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, da finanziare nell'ambito del PNRR.
redazione Memento
Al via il nuovo bando “Parco Agrisolare” che sostiene gli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale al fine di installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori. Il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha pubblicato lo scorso 21 luglio, il nuovo Avviso finanziato con le risorse residue della misura PNRR M2C1 I 2.2 "Parco Agrisolare". Tra le principali novità del nuovo bando: incremento dell'intensità di aiuto massima concedibile fino all'80% per le imprese della produzione agricola primaria e della trasformazione agricolo in agricolo; introduzione della nuova fattispecie di autoconsumo condiviso; partecipazione di imprese in forma aggregata; possibilità di realizzare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli con potenza fino ad un massimo di 1.000 kWp per impianto; raddoppio della spesa massima ammissibile per sistemi di accumulo fino a 100.000 euro; raddoppio della spesa massima ammissibile per dispositivi di ricarica fino a 30.000 euro; spesa massima per beneficiario pari ad 2.330.000 euro. Le domande (proposte) dovranno essere presentate, pena l'irricevibilità, esclusivamente tramite la Piattaforma informatica predisposta dal Soggetto attuatore GSE all'indirizzo www.gse.it a decorrere dalle ore 12:00:00 del giorno 12 settembre 2023 e fino alle ore 12:00:00 del giorno 12 ottobre 2023. Alla proposta dovrà essere allegata, a pena di esclusione, copia del documento di identità in corso di validità del sottoscrittore della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e la documentazione prevista dal Regolamento Operativo. La presentazione della domanda da parte del soggetto beneficiario non può essere successiva all'avvio dei lavori di realizzazione degli interventi relativi alla proposta. Attraverso le specifiche funzionalità rese disponibili sulla piattaforma informatica si potrà procedere, qualora sia necessario, con l'annullamento di una proposta già inviata. Ciascun soggetto beneficiario potrà presentare una o, in caso di progetti distinti, più proposte esclusivamente a valere su un'unica Tabella di cui all'Allegato A al Decreto, pena l'inammissibilità di tutte le proposte presentate. La spesa massima ammissibile complessiva per soggetto beneficiario non può in ogni caso superare l'importo di 2.330.000 euro. Si ricorda che un importo pari ad almeno il 40% delle risorse stanziate per il bando è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nel Mezzogiorno (Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). Qualora tali risorse non dovessero essere impiegate, in tutto o in parte, le stesse saranno destinate a coprire il fabbisogno di progetti da realizzare nelle altre Regioni italiane. Fonte: Avviso MASAF 21 luglio 2023; CS MASAF 21 luglio 2023
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