Anticorruzione, più tempo per le attestazioni OIV

Andando incontro alle richieste avanzate dalle Pubbliche Amministrazioni, l'ANAC ha posticipato il termine entro cui dovranno essere comunicati i dati in materia di assolvimento degli obblighi di pubblicazione e trasparenza. Slitta, infatti, al 15 settembre la scadenza per l'acquisizione dei dati sull'assolvimento degli obblighi di pubblicazione (OIV), inizialmente prevista per il 31 luglio. L'obbligo spetta in particolare, oltre che alle Pubbliche amministrazioni, anche a enti pubblici economici, ordini professionali, società ed enti di diritto privato in controllo pubblico, società partecipate dalle pubbliche amministrazioni. 

Ad ora, secondo i dati diffusi dall'Autorità, sono stati registrati più di 13.500 profili utente abilitati alla compilazione della scheda di rilevazione e dell'attestazione, quasi 2.000 attestazioni completate e 5.500 in corso di compilazione.

Il nuovo servizio messo a disposizione di Anac (servizio web Attestazioni OIV) permette l'acquisizione dei dati sulle attestazioni, consentendo previa registrazione online attraverso il portale dell'Autorità e abilitazione degli utenti, la compilazione delle schede con le verifiche sul grado di assolvimento e la dichiarazione di attestazione, per la successiva pubblicazione nella sezione “Amministrazione trasparente” o “Società trasparente”. L'accreditamento è possibile dallo scorso 23 giugno, mentre l'applicativo web è stato rilasciato solo il 3 luglio. 

Al riguardo nelle scorse settimane il CNDCEC ha inviato un'apposita Informativa a tutti gli Ordini territoriali per chiarire gli imminenti adempimenti anticorruzione e trasparenza. Qui è stato evidenziato che gli Ordini, dove l'attestazione  è, di norma, rilasciata dal Collegio dei Revisori o dal Revisore Unico), devono:

• richiedere e ottenere un'utenza di accesso ai servizi dell'Autorità;
• richiedere il profilo specifico denominato “OIV” (utilizzabile anche in caso di organismo con funzioni analoghe o, in sua assenza, da RPCT), indicando l'ente di appartenenza;
• attivare il processo di validazione online del profilo richiesto, che prevede la convalida da parte dell'ente di appartenenza.

Fonte: CS ANAC 17 luglio 2023