mercoledì 12/07/2023 • 06:00
La Risoluzione adottata a chiusura dei lavori della 111^ sessione della Conferenza svoltasi a Ginevra prevede che tutti i lavoratori devono poter godere di una protezione del lavoro più inclusiva, adeguata ed efficace.
redazione Memento
Protezione del lavoro, una transizione giusta verso economie sostenibili e inclusive, l'apprendistato di qualità. Sono queste le principali tematiche affrontate nel corso della 111^ sessione della Conferenza Internazionale del Lavoro svoltasi a Ginevra dal 5 al 16 giugno 2023 che ha visto riunirsi delegati dei lavoratori, dei datori di lavoro e dei Governi degli Stati membri dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), tra cui l'Italia, che ha partecipato con la propria delegazione tripartita. Dai lavori della Conferenza sono conseguiti una serie di atti adottati dall' Organizzazione, tra cui, la Risoluzione approvata dalla Commissione tecnica sulla discussione ricorrente sulla protezione del lavoro che ha messo in evidenza che la protezione del lavoro si configura come una pietra miliare del mandato di giustizia sociale dell'OIL. Secondo il documento, tutti i lavoratori devono poter godere di una protezione del lavoro più inclusiva, adeguata ed efficace. Il rischio di esclusione è più elevato per alcune categorie di lavoratori: migranti, giovani, disabili, o appartenenti a specifici settori professionali, tra cui la care-economy e i lavoratori agricoli o a domicilio. Durante la pandemia da COVID-19, le nuove forme di lavoro (su piattaforma e telelavoro) hanno consentito una maggiore flessibilità nell'organizzazione del lavoro, unitamente ad una migliore conciliazione tra vita professionale e vita privata. La medesima Commissione ha approvato, altresì, una Risoluzione volta ad una transizione equa per tutti, verso economie e società sostenibili. Accanto all'individuazione degli imperativi necessari al pieno raggiungimento di una transizione giusta ed equa, sono state rimarcate le competenze specifiche dei vari stakeholders coinvolti: Governi, organizzazioni dei datori di lavoro, dei lavoratori e l'OIL. La Risoluzione, nell'evidenziare le principali sfide poste dalla just transition, presenta in modo chiaro le opportunità e le sfide della transizione sostenibile, nonchè le azioni da intraprendere per evitare il rischio di marginalizzazione o di esclusione. Si segnala, infine, la Raccomandazione n. 208 relativa agli apprendistati di qualità con la quale, nell'intento di giungere all'adozione di un nuovo strumento normativo, volto a definire e delineare un apprendistato di qualità, è stato ulteriormente arricchito il quadro delle previsioni giuridiche già contenute nel testo proposto durante la prima discussione, tenutasi nel 2022, in occasione della 110^ sessione della Conferenza. La Raccomandazione, nell'incoraggiare l'implementazione di un apprendistato di qualità, sottolinea l'importanza di un'istruzione e formazione continua e di qualità per tutti, richiamando il diritto di ciascun essere umano a perseguire il proprio benessere materiale e sviluppo spirituale, in una condizione di libertà, dignità personale, sicurezza economica e pari opportunità. Fonte: CS MinLav 11 luglio 2023
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