lunedì 10/07/2023 • 14:55
Approvati dal Governo i nuovi Decreti Flussi recanti la programmazione dei flussi d'ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio 2023-2025 e ulteriori quote per il 2022 riservate ai settori dell'agricoltura e del turismo per il lavoro subordinato stagionale.
redazione Memento
Il Consiglio dei Ministri ha approvato due nuovi Decreti Flussi per la programmazione dei flussi di lavoratori stranieri in Italia per promuovere l'immigrazione legale e rispondere alle domande d'ingresso per il 2022, risultate in eccesso rispetto alle quote autorizzate. Programmazione dei flussi d'ingresso legale per il triennio 2023-2025 Il DPCM approvato, in esame preliminare, incrementa le quote di ingresso regolare per motivi di lavoro ed estende le categorie professionali e i settori produttivi coinvolti. Viene introdotta la logica incrementale delle quote e si riduce progressivamente il divario tra flussi di ingresso e fabbisogni del mercato del lavoro. Per il triennio 2023 – 2025 il Governo prevede complessivamente 452.000 ingressi, rispetto a un fabbisogno rilevato di 833.000 unità, come riportato nella tabella che segue. INGRESSI PROGRAMMATI FABBISOGNO RILEVATO 2023 – 136.000 2024 – 151.000 2025 – 165.000 2023 – 274.800 2024 – 277.600 2025 – 280.600 Tra le nuove professionalità, potranno essere richieste: elettricisti; Idraulici; addetti ai settori dell'assistenza familiare e socio-sanitaria; lavoratori per il trasporto passeggeri con autobus; lavoratori della pesca. Si confermano per il lavoro non stagionale i settori dell'autotrasporto merci per conto terzi, dell'edilizia, turistico-alberghiero, della meccanica, delle telecomunicazioni, dell'alimentare, della cantieristica navale; per il lavoro subordinato stagionale i settori agricolo e turistico-alberghiero. Nell'ambito delle quote per l'agricoltura e il turismo, si riservano specifiche quote per i lavoratori: provenienti da Paesi di origine o di transito che sottoscrivono accordi per facilitare la migrazione regolare e contrastare quella irregolare; le cui istanze di nulla osta all'ingresso in Italia per lavoro stagionale, anche pluriennale, siano presentate dalle organizzazioni di lavoro indicate nel decreto e maggiormente rappresentative a livello nazionale. Decreto integrativo per la programmazione transitoria dei flussi d'ingresso per il 2022 Viene approvato un Decreto Flussi integrativo rispetto al DPCM 29 dicembre 2022, date le eccessive domande d'ingresso per il lavoro per il 2022. Si prevede una quota aggiuntiva di 40.000 unità destinata al lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero, a valere sulle domande già presentate nel click-day del marzo 2023.
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