lunedì 10/07/2023 • 15:00
L’INPS, con il Mess. 7 luglio 2023 n. 2564, fornisce alcune precisazioni relative alla definizione delle domande di riscatto nelle ipotesi in cui sia stata esercitata contestualmente l’opzione al sistema contributivo e i periodi da riscattare siano determinanti per il perfezionamento dei requisiti richiesti per l’esercizio dell’opzione stessa.
redazione Memento
Confermando le indicazioni già fornite con Circ. 6 aprile 2021 n. 54, l'INPS ricorda che, se la facoltà di opzione al sistema contributivo è esercitata contestualmente alla presentazione della domanda di riscatto, i periodi da riscattare rilevano ai fini della verifica della sussistenza dei requisiti contributivi richiesti per esercitare l'opzione. Pertanto, se per effetto dei periodi da riscattare l'assicurato: maturi un'anzianità pari o superiore a 18 anni al 31 dicembre 1995, l'opzione al sistema contributivo non può essere validamente esercitata e l'onere del riscatto sarà determinato con le modalità ordinarie; l'assicurato raggiunga il requisito di almeno un contributo anteriore al 1° gennaio 1996 e/o il requisito di almeno 15 anni di contribuzione (di cui almeno cinque dal 1996), l'onere da riscatto è determinato con il criterio della riserva matematica con riferimento al contributo minimo necessario a fare acquisire al soggetto la qualifica di iscritto al 31 dicembre 1995, passando al sistema di calcolo misto della pensione, e con il calcolo a percentuale (a richiesta, “agevolato” se trattasi di riscatto del corso di studi universitario) per il restante periodo. La quota di onere relativa al riscatto dei periodi determinanti per il perfezionamento dei requisiti prescritti per l'esercizio della facoltà di opzione deve essere versata in unica soluzione. Il pagamento di almeno una rata del riscatto, oppure della quota di onere relativa al riscatto dei periodi determinanti per il perfezionamento dei requisiti prescritti per l'esercizio della facoltà di opzione, rende irrevocabile l'esercizio di questa facoltà. I requisiti per l'opzione al sistema contributivo L'opzione al sistema contributivo può essere esercitata nel corso della vita lavorativa o contestualmente alla domanda di pensione ed è subordinata al perfezionamento dei seguenti requisiti contributivi: a) meno di 936 settimane (pari a 18 anni) di contribuzione al 31 dicembre 1995 (la liquidazione del trattamento pensionistico esclusivamente con le regole del sistema contributivo è, comunque, concessa a coloro che possono fare valere un'anzianità contributiva di almeno 18 anni al 31 dicembre 1995, a condizione che abbiano esercitato il diritto di opzione entro il 1° ottobre 2001); b) almeno 780 settimane (pari a 15 anni) di cui almeno 260 settimane (pari a 5 anni) dal 1° gennaio 1996; c) almeno un contributo anteriormente al 1° gennaio 1996. Con il Messaggio in commento, l'INPS fornisce le indicazioni operative per i casi in cui l'opzione al sistema contributivo sia esercitata contestualmente alla presentazione della domanda di riscatto e i periodi da riscattare siano determinanti per il perfezionamento dei requisiti richiesti per avvalersi dell'opzione stessa. Acquisizione della domanda L'acquisizione delle domande telematiche in SIN segue le modalità già in uso. In caso di domanda di riscatto per periodi che si collocano anteriormente al 1° gennaio 1996 e il soggetto non è già titolare di contribuzione anteriore a tale data, l'onere del riscatto viene determinato con il criterio della riserva matematica con riferimento al solo contributo minimo (un mese), necessario a fare acquisire al soggetto la qualifica di iscritto al 31 dicembre 1995 e con il calcolo a percentuale (ordinario o “agevolato” a seconda di cosa richiesto in domanda) per il restante periodo. Modalità di pagamento La quota di onere relativa al riscatto dei periodi determinanti per il perfezionamento dei requisiti per l'esercizio della facoltà di opzione (sia per acquisire la qualifica di iscritto al 31 dicembre 1995 che per il raggiungimento del requisito previsto per optare) deve essere versata in unica soluzione, mentre il restante onere è caricato sulle rate del piano di ammortamento. Esempio Soggetto non iscritto al 31 dicembre 1995 che alla data della domanda ha solo 14 anni di contribuzione. Presenta domanda di riscatto del corso di laurea pari a 4 anni collocati anteriormente al 1° gennaio 1996. Per effetto del riscatto si perfeziona sia il requisito di almeno un contributo anteriore al 1° gennaio 1996 sia il requisito di almeno 15 anni di contribuzione. L'onere del riscatto corrispondente al contributo minimo (un mese) necessario a fare acquisire al soggetto la qualifica di iscritto al 31 dicembre 1995 è determinato con il criterio della riserva matematica, il restante periodo è, invece, determinato con il calcolo a percentuale (“agevolato”, se l'interessato lo ha richiesto in fase di domanda). L'onere corrispondente ai 12 mesi di riscatto necessari a perfezionare il requisito per optare deve essere versato in unica soluzione. Anni chiesti a riscatto = 4 = 48 mesi; Onere corrispondente a 1 mese ante 1996: € 500,00; Onere corrispondente agli altri periodi (47 mesi): € 19.500,00; Onere totale: € 20.000,00; Importo da versare in unica soluzione: 1 mese (calcolato con riserva matematica) + 11 mesi (determinati con calcolo a percentuale/agevolato) = € 500,00 + (€ 19.500,00 : 47*11) = € 5.063,00 > trasformato in giorni sarà pari a € 500,00 + (€ 19.500,00:1410*330) = € 5.063,00; Importo totale da versare a rate (da suddividere in 119 rate): onere totale – onere della prima rata da versare in unica soluzione = € 20.000,00 – € 5.063,00 = € 14.937,00; Importo rata mensile: € 14.937,00:119 = € 125,52. Il mancato pagamento, a cura dell'interessato, della quota di onere da versare in unica soluzione entro il termine di 90 giorni dalla data di notifica del provvedimento, è considerato come rinuncia alla domanda di riscatto. Fonte: Mess. INPS 7 luglio 2023 n. 2564
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Matteo Podda
- Consulente del Lavoro, Studio Nevio Bianchi e PartnersRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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