lunedì 10/07/2023 • 06:00
Il pacchetto di misure adottato per consolidare la normativa europea contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo, elaborato dalla Commissione nel 2021, prevede - tra l’altro - la proposta di creazione una nuova autorità, l’AMLA, finalizzata a potenziare le attività di vigilanza sui fenomeni di AML/CFT in un contesto coordinato con le autorità e le FIU locali.
Ascolta la news 5:03
Il 20 luglio 2021, la Commissione ha presentato la proposta di riforma (cd. «AML Package») per una radicale revisione del quadro normativo e istituzionale AML, sulla base di quattro proposte legislative:
L’AMLA, quale organismo centralizzato del sistema integrato di supervisione - secondo il modello ‘hub and spokes’ - manterrà un costante scambio di flussi con le FIU e le autorità locali che continueranno ad essere operative attraverso la gestione di una rete nella quale detti scambi si realizzeranno, usando per analogia un’espressione riferita alla ruota della bicicletta, dallo spoke («raggio») verso l’hub («perno») e viceversa.
Sotto il profilo regolamentare, l’AMLA sarà legittimata a proporre l’adozione di atti e provvedimenti alla Commissione insieme a linee guida e raccomandazioni a beneficio di un’ampia pletora di destinatari, dai soggetti obbligati alla rete delle FIU e delle autorità locali.
Alla costituenda autorità saranno attribuiti poteri di vigilanza sui soggetti obbligati - anche non finanziari - inclusi i Crypto Assets Service Providers (CASP) in ragione del livello di rischio associato all’operatività di tali destinatari della disciplina armonizzata.
La vigilanza diretta sui soggetti obbligati sarà basata su di un assetto normativo specifico e distinto dagli analoghi poteri attribuiti dai singoli ordinamenti giuridici degli stati membri alle rispettive autorità di vigilanza.
Nel dettaglio, con riferimento all’individuazione dei soggetti obbligati sottoposti a vigilanza diretta dell’AMLA, la selezione, in termini generali, si focalizzerà sull’operatività transfrontaliera, a prescindere dalle modalità con cui è (o sarà) realizzata, venendo evidentemente in rilievo il livello di rischio di riciclaggio/finanziamento del terrorismo.
Tale ultimo parametro sarà rimesso alla valutazione delle autorità di vigilanza nazionali, impiegando una metodologia di analisi definita dalla stessa AMLA ma del tutto simile, nella sostanza, ai criteri su cui si fonda l’esercizio annuale di valutazione del rischio cui sono tenuti i destinatari della disciplina e cioè: prodotti offerti, clientela, area geografica di operatività, canali distributivi, da apprezzare anche in maniera aggregata laddove riferibili a gruppi finanziari.
L’obiettivo è quello di ricavare un campione di soggetti da consegnare alla vigilanza diretta dell’AMLA, salvo ricorrere a criteri alternativi per la selezione qualora, una volta predeterminato il relativo numero ritenuto significativo, esso non possa non esser raggiunto.
È anche previsto che L’AMLA possa avocare a sé i poteri di vigilanza diretta nei confronti di un soggetto obbligato ma non originariamente selezionato, il cui rating basato sul livello di compliance AML e di esposizione al relativo rischio subisca sensibili variazioni in peius.
L’AMLA sarà dotata anche di poteri di supervisione indiretta sui soggetti obbligati appartenenti al settore non finanziario, come i professionisti, nei cui confronti la vigilanza condotta sarà appunto “mediata” nella misura in cui i controlli della stessa AMLA saranno eseguiti nei confronti delle autorità dotate di poteri di supervisione sugli organismi di autoregolamentazione locali.
Sotto il profilo sanzionatorio, le violazioni riscontrate saranno punite con pene esclusivamente pecuniarie, tenuto conto che l’AMLA, in quanto titolare di potere autonomo, si aggiungerà alle autorità di vigilanza locali benchè all’interno di un ambito estremamente circostanziato dal momento che il potere di accertamento e di applicazione della sanzione saranno riferiti ai soli intermediari bancari/finanziari sottoposti a vigilanza diretta nei cui confronti si accerteranno violazioni gravi, ripetute, e/o sistematiche.
Al tale ultimo riguardo, l’istituenda autorità dovrà provvedere ad elaborare criteri oggettivi cui associare la ricorrenza dei caratteri di gravità, ripetizione e sistematicità delle violazioni e le relative pene pecuniarie.
L’AMLA, inoltre, istituirà un registro centrale deputato a raccogliere evidenze su violazioni, anomalie e carenze riscontrate nei soggetti sottoposti a vigilanza diretta, con annessi eventuali piani di rimedio, insieme - per quel che concerne la vigilanza indiretta - alle informazioni ricevute dalle autorità locali.
Infine, sotto il profilo strettamente organizzativo, la governance dell’AMLA sarà composta da tre organi chiave:
La gestione ordinaria spetterà ad un Executive Director, mentre l’Administrative Board of Review avrà competenza a conoscere e a decidere sui ricorsi promossi avverso le decisioni assunte dall’Autorità nell’esercizio dei poteri di vigilanza diretta.
Rumours fissano per i primi mesi del 2025 l’istituzione dell’AMLA, momento a partire dal quale si darà seguito all’avvio delle attività istituzionali a partire dall’individuazione del campione di soggetti obbligati da sottoporre a vigilanza diretta.
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
Scarsa qualità delle segnalazioni di operazioni sospette e ruolo più attivo e consapevole delle pubbliche amministrazioni: sono alcuni degli argomenti centrali del rapporto ann..
Approfondisci con
La segnalazione di operazioni sospette rappresenta l'adempimento dell'obbligo apicale cui soggiacciono i destinatari delle norme antiriciclaggio, connesso all'esecuzione degli obblighi di adeguata verifica della cliente..
Giuseppe Alfieri
- AvvocatoRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.