martedì 27/06/2023 • 06:06
Con la Circolare del 26 giugno 2023 n. 19, Assonime analizza i modelli di dichiarazione dei redditi e dell’IRAP delle società di capitali 2023 e i relativi versamenti.
redazione Memento
In vista della predisposizione dei modelli di dichiarazione REDDITI 2023-SC e IRAP 2023 e dei versamenti delle relative imposte, Assonime fa un'analisi di alcuni documenti di prassi nonché su alcune tematiche che in relazione a questi adempimenti sono particolarmente significativi. Nel dettaglio, Assonime, con la Circolare del 26 giugno 2023 n. 19, analizza: modalità e termini di presentazione della dichiarazione REDDITI 2023-SC e IRAP-2023; questioni applicative di interesse ai fini IRES e IRAP; termini e modalità di versamento delle imposte. Modalità e termini di presentazione della dichiarazione REDDITI 2023-SC e IRAP-2023 In tema di modalità e termini di presentazione della dichiarazione REDDITI 2023-SC e IRAP-2023, Assonime, dopo aver fatto un'analisi degli adempimenti, ricorda che i contribuenti possono rettificare le dichiarazioni fiscali relative all'IRES e all'IRAP per correggere tutti gli eventuali errori commessi, sia che si tratti di errori commessi a proprio danno – presentando una c.d. dichiarazione integrativa a favore – sia che si tratti di errori commessi a danno del fisco – previa presentazione di una c.d. dichiarazione integrativa a sfavore – entro il termine previsto per l'accertamento dei dati indicati nella dichiarazione oggetto di rettifica. Questioni applicative di interesse ai fini IRES e IRAP Relativamente alle questioni applicative di interesse ai fini IRES e IRAP, Assonime fa un'analisi su: retrodatazione contabile della fusione e gli effetti sulla base ACE (Risp. AE 18 gennaio 2023 n. 71); limite del patrimonio netto per il riporto delle posizioni fiscali soggettive in caso di fusione (Risp. AE 4 febbraio 2022 n. 77); ricadute sull'imponibile della mancata conversione di un prestito obbligazionario convertibile (Risp. AE 21 aprile 2023 n. 303); svalutazione fiscale dei crediti parzialmente coperti da garanzie assicurative (Risp. AE 5 giugno 2023 n. 340); monitoraggio ai fini dell'applicazione del regime CFC; “reintroduzione” della disciplina che limita la deducibilità dei costi black list. Termini e modalità di versamento delle imposte In materia di termini e modalità di versamento delle imposte, Assonime ricorda che i termini ordinari per il versamento del saldo e della prima rata di acconto IRES e IRAP da parte delle società di capitali, degli enti commerciali residenti e dei soggetti non residenti equiparati scadono, ai sensi dell'art. 17, comma 1, secondo periodo, del d.P.R. n. 435/2001, “l'ultimo giorno del sesto mese successivo a quello di chiusura del periodo d'imposta”. Pertanto, per la generalità delle imprese, cioè per quelle aventi periodo di imposta coincidente con l'anno solare il saldo delle imposte relative al 2022 e la prima rata dell'acconto relativo al 2023 dovranno essere versati entro il 30 giugno 2023.
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Angelo Francioso
- Dottore Commercialista e Revisore LegaleRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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