Anche le Agenzie di somministrazione possono richiedere il nulla osta

Sulla base del c.d. Decreto Flussi 2022 (DPCM 29 dicembre 2022: recante la programmazione transitoria dei flussi di ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato per l'anno 2022), per richiedere l'ingresso di lavoratori stranieri che svolgano lavoro subordinato non stagionale i datori di lavoro devono compilare ed inviare un apposito modello telematico: il Modello B 2020 (Richiesta nominativa di nulla osta al lavoro subordinato per settori di autotrasporto, edilizia e turistico/alberghiero). Nelle more dell'emanazione di apposita circolare esplicativa congiunta Ministero dell'Interno-Ministero del Lavoro, l'INL chiarisce che anche le Agenzie di somministrazione possano rientrare nell'alveo dei “datori di lavoro” autorizzati a presentare tale richiesta di nulla osta. Ciò a condizione che, per ciascun utilizzatore, l'Agenzia produca il contratto di somministrazione di lavoro relativo a ciascuna istanza presentata. Restano ferme le condizioni e le modalità di ingresso previste dal Decreto Flussi 2022. In senso analogo, infatti, nel Testo Unico Immigrazione e relativo Regolamento di attuazione (art. 27, c. 1 lett. r-bis), D.Lgs. 286/98; art. 40, c. 21, DPR 394/99) è previsto che per l'ingresso in Italia (al di fuori delle quote) degli infermieri professionali assunti presso le strutture sanitarie pubbliche e private possano richiedere il nulla osta al lavoro: le agenzie di somministrazione, previa acquisizione della copia del contratto stipulato con la struttura sanitaria; le cooperative qualora gestiscano direttamente l'intera struttura sanitaria o un reparto o un servizio della medesima. Fonte: Nota INL 15 maggio 2023 n. 3432